Stavolta
voglio ridere. È
vero, un geologo ha una visione del mondo molto particolare,
specialmente quando guarda il paesaggio. Alle
volte mi chiedo come vedano i paesaggi gli “umani”: forse godono
più di quanto goda io che vedo ovunque faglie e zone sblocchettate,
dune, linee di costa del Pliocene Marino, terrazzi fluviali e
compagnia bella... come
in questa celebre foto su facebook.
Ma
non solo. cito altri esempi. L'idea del tempo della nostra categoria è quantomeno
bizzarra per gli umani... milioni di anni come se piovesse.... Per
petrografi, metamorfologi e vulcanologi una temperatura di 400 gradi
è “piuttosto bassina”. I nomi di alcuni macchinari usati dagli
applicati si prestano a doppi sensi.
Il
Geoforum,
il forum dei geologi italiani, ha una sezione – “Mai dire
geologi” – dove vengono annotate
delle battute di tipo geologico, ovviamente
incomprensibili ai più.
Recentemente
una simpatica forumista, Fusulina, ha creato un thread dal titolo “sei geologo se...”.
Con il suo entusiastico incoraggiamento lo pubblico aggiungendo delle
mie personali considerazioni.
1.
La tua collezione di fossili, minerali e rocce occupa più spazio
sugli scaffali delle foto di famiglia.
Devo
dire che in effetti questo era vero fino a pochi anni fa, fino a
quando non sono andato a vivere con la mia compagna Margherita: di
foto ne avevo davvero poche e di “sassi” tanti. Pòi, vabbè...
cresci, perdi dei parenti, genitori compresi.... e le foto diventano una necessità
2.
Pronunci la parola "molibdenite" correttamente al primo
tentativo
Aggiungo
che solo dei geologi sapevano nel 2010 pronunciare
“Eja-fjatla-yokutl” (scritto "Eyafjallayokull”), l'assurdo (per noi italiani) nome del
vulcano islandese: di solito si sentiva appunto parlare del “Vulcano islandese”....
Giustissimo...
I
geologi non sono molto “schizzinosi” … Ma c'è anche il naso:
ricorderò sempre il mio “fratello di sangue”, un mio amico,
oggi stimatissimo avvocato, che mi prendeva in giro perchè annusavo
i sassi: ai tempi dell'università, quando in estate da Forte dei
Marmi si andava a fare dei giri sulle Apuane lo sorpresi ad
“annusare” un calcare, subito dopo che lo avevo martellato e sentenziato
“fetido alla percussione: calcare selcifero di Limano”
4.
Dici "prova con l’acido" non pensando alle droghe
Per
dirimere qualsiasi dibattito sulla presenza o meno di calcare l'unica
soluzione è
metterci sopra una soluzione di acido solforico. Se
c'è calcare frizza che è un piacere....
5. La mappa del tuo prossimo itinerario è contrassegnata con le
posizioni degli affioramenti che incontrerai durante il percorso in
macchina
Non
solo, ma quando si va in vacanza è d'obbligo munirsi di carte e
lavori geologici sulla zona in questione. E prendersi almeno una mattina o un pomeriggio per un giro sulla
geologia della zona!! Obbligatorio.
C'è poi un risvolto utile: sei a fare trekking e per la stanchezza ti vuoi fermare. È ovvio che la fermata la fai perchè devi esaminare un affioramento, mica perchè sei stravolto dalla fatica (chissà come mai più i percorsi sono duri più c'è roba da osservare......)
C'è poi un risvolto utile: sei a fare trekking e per la stanchezza ti vuoi fermare. È ovvio che la fermata la fai perchè devi esaminare un affioramento, mica perchè sei stravolto dalla fatica (chissà come mai più i percorsi sono duri più c'è roba da osservare......)
6.
Esamini (con estrema attenzione!) il tipo di roccia dei vialetti nelle case di altri e dei
banconi del bar e delle cucine degli amici
Assolutamente
vero: è uno dei tratti caratteristici del geologo. E a questo si aggiunge l'osservazione delle pietre dei muri e
dei tetti. Su pietre da costruzione e dei vialetti c'è inoltre la
correlazione fra queste e la geologia locale. Per quanto riguarda bar, cucine (e - aggiungiamo pure - pavimenti in marmo o simili) immagino che siano una libidine
totale per uno specialista di geologia strutturale del metamorfico
7.
Sei disposto ad attraversare sei corsie di traffico autostrada a
piedi per vedere se l'affioramento sull'altro lato della strada è
dello stesso tipo di roccia, di quello dove hai parcheggiato la
macchina sulla corsia d’emergenza
Onestamente
non l'ho fatto. Ma accidenti se alle volte non me ne è venuta voglia.... Però ricordo un gustoso
episodio personale dello stesso genere: dovevamo fotografare i Diaspri al tornante di Quercianella sull'Aurelia: all'epoca
avevo solo
un obiettivo fisso da 50 mm per cui per prendere bene le foto il mio
compagno di tesi ha dovuto bloccare il traffico della strada
statale...
8.
Sei andato con la tua macchina per mulattiere
Certamente... mica l'ho
fatto
solo con quelle del Dipartimento di Scienze della Terra...
9.
Consideri “eventi recenti” tutto ciò che è accaduto negli
ultimi centomila anni
Ineccepibile.
Come quando dici agli “umani” cose
tipo “questa
situazione è durata appena una ventina di milioni di
anni” .....
10.
Hai mai dovuto rispondere "sì" alla domanda: "Cos’hai
qui, rocce?"
Specialmente
al carabiniere che ti ferma in una strada sperduta della Toscana
Meridionale e ti fa aprire il bagagliaio pieno di serpentiniti,
basalti ed altra roba. Ovviamente è successo di venerdì quando dopo
una settimana di rilevamento te ne torni a casa con la macchina piena
dei sassi raccolti in tutta la settimana
11.
Ti arrabbi quando nei film ci sono evidenti inesattezze geologiche e
vorresti dirlo a tutti gli altri al cinema (* ehm * Dante's Peak e
Volcano * ehm *)
Lasciamo
perdere che è meglio... voglio continuare a ridere, almeno questa
sera...
12.
Quando sei in gita "magari con persona di interesse" e
guardando un bel paesaggio dici "guarda che bella frana a
destra"
Una
volta, ad esempio, andando ad un matrimonio, vestito di tutto punto, in zona
lontana da casa ho fatto fermare la macchina al guidatore e sono
sceso di macchina arrampicandomi sulla parete per vedere meglio dei
filoni di basalto. Sguardo perplesso della mia morosa dell'epoca
13.
Quando ti commuovi di fronte ad una spiaggia.....a 2500 metri di
quota!
Le Dolomiti.... che belle scogliere!!!!!!
Beh,
sempre
di “roba interna” si tratta..... Altro
aneddoto personale:
nel prolungamento del rilevamento della tesi, ero in macchina da
solo, sento la
famosa
pubblicità prima del giornale radio. “Signora, c'è del calcare
nella serpentina”. La mia considerazione: “allora è una
oficalce!”. Frenai di brutto e mi guardai nello specchietto...
“Aldo..... calma....”
Per i non geologi: nella
foto qui accanto, tratta da Wikipedia, si vede una oficalce: una
serpentina (o serpentinite) con delle vene di calcare all'interno....
15.
All'imbocco di un tunnel, invece di guardare avanti, osservi la
stabilizzazione con spritz beton e tiranti...
Certamente.
E pensi a tecniche di scavo, eventuali guai per infiltrazioni di
acqua etc etc.
16.
Quando sfideresti la gravità pur di andar sotto a quella faglia...
Scherziamo???
una faglia è sempre interessante ed è doveroso andare a vederla
bene!
17.
Se ti esalti guardando "il senso di smilla per la neve"
perchè tork, prima di scappare, viene colpito con un martello da
geologo
L'unica
cosa indimenticabile di quel film!
18.
Dici
che c'è pericolo di contrarre una apatite acuta
L'apatite non so, ma alle
volte le cene durante le spedizioni geologiche non sono molto
rispettose... del fegato. Per non parlare di quando durante il
rilevamento la pausa pranzo consisteva molto spesso in un bel salamino "cacciatorino" con un po' di pane
19.
Se
dici che si ingrassa quando si fa una vita sedimentaria
Devo
dire che da quando giro meno per i monti la pancia si è un po'
dilatata... Mi si sta sedimentando dell'adipe....
20.
Se per indicare la strada a qualcuno entro l'anfiteatro della
Franciacorta, gli consigli di svoltare a sinistra alla terza morena,
poi proseguire lungo la piana fluvioglaciale
Ammetto...
non l'ho mai fatto.
21.
Non
comprendi le risatine che susciti nel prossimo quando dici che
utilizzi le prove penetrometriche ed il penetrometro tascabile... e
- aggiungo - quando parli di prove di pompaggio e pompe ad aspirazione.
Purtroppo
l'ignoranza della “ggggente” in fatto di geologia è tragica.....
Finisco
con una poesia, parafrasi di un noto sonetto di Lorenzo il Magnifico,
scritta da un mio compagno di corso, che era in bella vista nella stanzina denominata da apposita scritta murale "segreteria del laboratorio di paleogeografia del Giurassico":
Quanto
è bella 'sta struttura
che
si erode tuttavia:
faglia,
piega (o
checchessia....)
del
rilievo 'un v'è certezza
ps:
se poi volete proseguire, c'è
anche un sito apposito: Umorismo terra-terra. All'inizio della pagina
chi legge viene specificamente avvertito che “per contenuti e
situazioni questa pagina è adatta ad un pubblico di soli geologi" e con la raccomandazione finale “mandate a letto ingegneri e fisici”.
Vi aggiungerei altre categorie...
ma stasera non voglio
polemizzare...
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