Questo post è parecchio diverso dagli altri. Francamente, avrei altro da fare. E come me avrebbero avuto da fare altro anche gli altri firmatari di questa lettera. Ma il signor Massimo Valle a questo punto ci ha definitivamente scassato tutto quello che poteva scassarci, anche se quattro risate su questa cosa ce le abbiamo fatte, lo stesso. Dopo che i miei validi collaboratori hanno scovato l'intervista piena di inesattezze nel dopo-Amatrice a Massimo Valle, inesattezze che abbiamo evidenziato, questa persona ha iniziato a metterla sul personale, senza mai rispondere dal lato scientifico, non solo in quella occasione, ma anche tutte le altre volte che abbiamo "pizzicato" suoi commenti non proprio corretti che ovviamente evitavano accuratamente l'aspetto scientifico. Fino a ieri abbiamo lasciato perdere perché non ci pareva il caso. Ieri però Valle ci è andato giù piuttosto duro impossessandosi di una nostra fotografia e apostrofandoci in modo volgare citando pure le nostre madri. Insomma, abbiamo sempre, in questi ultimi mesi, evitato di rispondere a tutti gli attacchi che questo signore ci ha rivolto sul piano personale (e mai, badate bene, neanche una volta, su quello scientifico), limitandoci alle sue affermazioni in campo scientifico; ma quando è troppo, è troppo, e a questo punto ci siamo sentiti in dovere di rispondere. Ovviamente senza metterla sul personale.
Screen dal profilo personale di Valle che non lascia certo adito a diverse interpretazioni |
Ed ecco che gli "imbecilli" si sono arrabbiati. Cominciamo illustrando il personaggio. Chi è dunque Massimo Valle? Si tratta del presidente di “Terry1 Italia” (non chiedetemi cosa sia, se una Onlus o semplicemente un gruppo “feisbuc”), entità che gestisce, non si capisce bene a che titolo, un sismografo a Roccaraso.
Ma qual’è il problema? Figuriamoci se noi siamo contrari a che ci siano sempre più sismografi (o accelerometri) in Italia, specialmente se ben costruiti (e questo ci risulta che lo sia). Quindi da questo punto di vista si tratta di una operazione meritoria, anche se ci lascia “un po' perplessi” l’idea che si tratti di una operazione a scopo di prevenzione. Facciamo comunque presente che, in genere, Valle non si è lasciato andare a "previsioni". Insomma, se da un lato fa cose lodevoli (installazione di una strumentazione, evita, ma non sempre, in genere di fare previsioni), il problema è che siamo davanti a una persona che pontifica di terremoti senza averne le competenze, come è stato dimostrato in una intervista ad una televisione abruzzese subito dopo l’evento di Amatrice. In questo post abbiamo preso quanto detto dal Nostro e fatto notare i suoi errori, chiedendoci anche come sia possibile in un’area geologicamente ben studiata e dove insistono diverse università in cui lavorano geologi conosciuti in tutto il mondo, intervistare su un grave terremoto appena avvenuto un personaggio senza studi specifici alle spalle e dalle conoscenze geologiche risibili, solo perché è “presidente” di un qualcosa non ben specificato che parla di terremoti.
noi saremmo invidiosi di lui... |
Ho usato intenzionalmente il verbo al plurale – “abbiamo” – perché quel post fu scritto a più mani: sono cose che posso pubblicare proprio grazie a questi “ragazzi” che, avendo subìto gli eventi sismici degli ultimi 10 anni, si sono rotti le scatole di profeti e esperti improvvisati (contraddizione in termini apparente; in questo caso "improvvisati” vuole dire “senza studi specifici in materia”) e per questo monitorano il web alla ricerca di errori e balle varie sull’argomento. E, badate bene, non è questione di “puzza sotto il naso” da parte di chi ha studiato Scienze della Terra e dei suoi accoliti, ma, semplicemente, amore per il rigore scientifico e per una informazione corretta, cose che non trasparivano di certo in quella intervista. Per la cronaca abbiamo due pagine Facebook su cui ci potete seguire: “Giuliano Giampaoli”, simpatica creatura dal tono goliardico come dimostra il nome e un “gruppo serio” e cioè “Terremoti: timori, leggende e verità”.
Ebbene, Valle quel post di Scienzeedintorni sulla sua intervista non l’ha preso “benissimo”, tutt’altro…: da quel giorno ha cominciato a prendersela genericamente con i detrattori della sua attività (anzi, della sua persona). Ovviamente da novembre il gruppo Facebook Terry1 Italia è diventato segretissimo e io sono stato bannato dal suo profilo personale facebook, mentre a me non interessa se lui possa tranquillamente vedere il mio, che è visibile a chiunque, tranne a chi, come lui, mi ha bannato; personalmente non banno nessuno per principio: è successo solo in due casi e solo dopo ripetuti avvertimenti, semplicemente perché queste due persone mi hanno infastidito postando di continuo sulla mia pagina e facendomi perdere un mucchio di tempo. Noto che invece sono stato bannato da persone a cui ho fatto notare, argomentando in modo educato, che su alcuni argomenti scientifici la pensavano male. La cosa è normale: spesso chi “non sa” ricorre al ban nei confronti di chi sa perché non sa come rispondere…
Intervento di Valle dopo gli eventi di Mastrogirardi, da noi contestato |
Tornando a Valle, ha proseguito imperterrito a dire cose senza senso, di cui abbiamo una vasta collezione. Per esempio a dicembre scorso, all’indomani di una sequenza sismica a Vastogirardi (nel Molise), si esibì in una serie di affermazioni discutibili ripetute successivamente in un gruppo facebook avente come obbiettivo la sicurezza di alcuni edifici pubblici (seminando anche il panico, lo screen qui accanto dimostra il perchè). Dopo qualche intervento nostro gli amministratori di quel gruppo si resero conto che quanto diceva non rispondeva a rigorosi criteri scientifici, e se non ricordo male fu espulso.
Dopo questa seconda vicenda Valle è diventato più nervoso di un coccodrillo in una fabbrica di borse e con un ulteriore giro di vite il suo profilo personale e il gruppo Facebook “Terry 1 Italia” (dove Terry sta per terremoto… lasciamo perdere), sono diventati più chiusi di un carcere di massima sicurezza, proseguendo a prendersela spesso, appunto, con i cattivoni che lo osteggiano (siamo informatissimi su questo, nonostante i suoi sforzi di non farcelo sapere.…) e incorrendo spesso in infortuni geologici. Annoto che negli ultimi giorni ha persino criticato quello che dice Carlo Doglioni, dimostrando che non ha neanche capito cosa il Presidente di INGV e la comunità geologica tutta intendano con il termine di “faglia nuova”.
noi saremmo "gentaglia" che fa "chiacchere da salotto" al solo scopo di screditarlo |
Oggi Valle ha passato il segno. Come da screen pubblicato all'inizio del post il soggetto ha pubblicato sul proprio profilo la foto di quando mi sono visto a Perugia con alcuni dei miei collaboratori (Tommaso Della Dora, Massimiliano Fiorito, Marco Mezzanotte, Marco Traini) e con il buon Michele Cavallucci, altra spina nel fianco per i fuffari della sismologia e che evidentemente non sta un gran chè simpatico pure lui al soggetto in questione. Il commento non lascia dubbi sul tono e sulle sue intenzioni offensive. Ovviamente non ci pare il caso di denunciare alla magistratura un simile comportamento, preferiamo farci due risate sopra (mentre lui è serissimo e probabilmente ci odia davvero…); ma nonostante, appunto, un certo spirito goliardico con cui stiamo affrontando la faccenda una letterina seria… sì… quella l’abbiamo scritta davvero, anche perché troviamo fuori luogo giudizi del genere. Ed eccola qui (sappiamo benissimo che qualcuno gliela fornirà, come si è già reso conto benissimo che lo screen che metto qui sotto lo abbiamo visto praticamente subito, nonostante le sue preoccupazioni e la sua mania di segretezza..)
Gentilissimo Signor Massimo Valle,
capiamo di non esserLe troppo simpatici dopo che abbiamo pubblicato a novembre quel post su Scienzeedintorni a proposito della sua intervista televisiva dopo il terremoto di Amatrice, nella quale ha detto un mucchio di inesattezze. Ricordiamo che dopo la pubblicazione di questo post Lei si è molto innervosito, limitandosi però ad imprecazioni e maledizioni varie nei nostri confronti, senza entrare nel merito di quello che abbiamo scritto. Ricordiamo anche come prima di Natale Lei sia tornato a prendersela con “un gruppetto di gentaglia che nella loro vita non sanno fare altro che criticare tutto e tutti”, dopo le critiche che Le abbiamo rivolto in altra sede a causa di altre sue affermazioni scientificamente parecchio discutibili.
In questa occasione non si capisce bene quale sia per lui il nesso fra terremoti e frane |
Sappiamo benissimo di essere noi quella "gentaglia" a cui si riferisce... però noi su questa cosa ci ridiamo un pò sopra, mentre dal giorno del post in cui facevamo notare le imprecisioni nella sua intervista del 25 agosto 2016 Lei, appunto, sta dimostrando parecchio nervosismo… E arriva a sostenere di sentirsi “screditato da chiacchiere da salotto”. Ultimamente è riuscito a procurarsi una fotografia che ritrae alcuni di noi, piacevolmente riuniti a tavola insieme ad un altro nostro grande amico come Michele Cavallucci, definendoci “imbecilli” nel post del suo profilo Facebook, che appunto può vedere all'inizio del post. La cosa non ci ha fatto piacere (strano, eh...). Anche perché in tutti questi mesi noi non siamo mai scaduti nel personale, limitandoci esclusivamente alle questioni scientifiche. Al contrario di come si è comportato e si sta comportando Lei nei nostri confronti.
No, caro Valle… non si fa così… e le facciamo notare quanto segue:
1. siamo un gruppo di persone che ci tengono all’informazione scientifica corretta. E che parlano o scrivono seguendo quella che è la letteratura scientifica in materia di Scienze della Terra. Qualcuno per competenza in quanto laureato in materia, altri perchè semplicemente interessati, anche a causa degli eventi sismici degli ultimi anni, e non sopportano di sentire cose sbagliate dette da persone senza specifica competenza, che spesso sono fuorvianti
2. siamo contentissimi che ci siano tante persone appassionate dell’argomento (e, nello specifico, di terremoti)
3. però nella Scienza uno ha credito o no a seconda di quello che dice. Ed è difficile dare credito, conoscendo la materia, a quanto ha sostenuto nella trasmissione televisiva di cui sopra... Il problema è che si è spacciato da esperto, dicendo cose inesatte e/o fuorvianti per il pubblico generale che di questioni geologiche non è particolarmente informato, che dopo averLa sentita si è convinto di cose assurde. E noi lo abbiamo semplicemente fatto notare
4. da quel giorno di novembre l’abbiamo spesso attaccato. Ma sempre dal lato scientifico. Non siamo mai scaduti in offeso sul piano personale come invece ha fatto Lei, sia pure nel segreto del suo gruppo, di continuo e anche ieri
5. sul termine “imbecilli” e relativo coinvolgimento delle nostre mamme, prima Le facciamo notare che queste signore non sono state in stato interessante continuo e che, secondo noi, queste donne possano ritenersi mediamente soddisfatte della loro prole; in seconda battuta puntualizziamo come Lei possa definirci “antipatici” o “brutti” (questione di gusti… a non tutti possiamo stare simpatici né sembrare belli…); ma per darci di imbecilli deve dimostrare che noi lo siamo. Con i fatti e cioè dimostrando che Lei ha ragione in quello che sostiene e noi torto a smentirLa o correggerLa
6. le critiche non le abbiamo fatte in un salotto, ma su internet, aperte a tutti (Lei compreso)
Richter e Mercalli - copertina del nostro gruppo "Terremoti: leggende, timori e verità" |
7. Al contrario, gli unici segnali di attività arrivati da Lei sono stati l’essersi chiuso a riccio nel suo gruppo Facebook, blindandolo e continuando a segnalarci come i cattivoni che ce l’hanno con la Sua Persona per oscuri motivi. Eppure come "presidente di Terry-1 italia" (a proposito.. cos’è? Una associazione riconosciuta, una ONLUS o cosa?) sbagliamo o a Roccaraso ha preso anche fondi pubblici per installare l’accelerometro (cosa di suo lodevole… anche se sarebbe il caso che la gestione dei dati venga data in mano a qualcuno che la geofisica l’abbia studiata all’università e non su internet…)?
8. Se a Lei girano le scatole per le critiche che ha ricevuto da noi, avrebbe solo una cosa da fare … e cioè rispondere nel merito, dimostrandoci scientificamente che noi abbiamo sbagliato e che chi ha ragione è Lei
9. Invece per adesso Lei continua solo a bannare gente dal suo gruppo per paura di cosa non si sa… (forse ha paura delle critiche e di dimostrare scarse conoscenze nella materia?)
Per cui ci domandiamo appunto perché non risponde alle nostre critiche nel merito, e cioè perché dal punto di vista scientifico lei avrebbe ragione e noi torto...
A questo punto Le facciamo tre proposte:
1. Vede, in molti hanno chiesto ad alcuni di noi, specialmente i geologi, di entrare in gruppi che parlano di terremoti, considerandoci persone che possono dare un contributo positivo nelle discussioni. Potrebbe dunque iniziare a levare il ban dal suo profilo nei nostri confronti e addirittura invitarci a partecipare al suo meraviglioso gruppo Terry. Naturalmente lasciandoci la libertà di critica
2. Perché non si iscrive al gruppo Facebook “terremoti: leggende, timori e verità” che è una nostra emanazione?
3. da ultimo Le proponiamo un incontro, ovviamente pubblico, in un luogo scelto da lei, in cui risponda alle critiche SCIENTIFICHE che Le abbiamo mosso, appunto dimostrando, dati alla mano, che quello che sosteniamo su quanto abbia detto Lei sia sbagliato
La salutiamo attendendo una risposta, che può comunicarci direttamente sul gruppo Facebook di cui sopra, premettendo che per essere iscritto dovrà sbloccare dal suo profilo personale il ban almeno per gli amministratori del gruppo (Aldo Piombino, Massimiliano Fiorito e Tommaso Della Dora) e – per reciprocità - dovrà inserire gli stessi nel gruppo Terry 1 Italia, sopportandone le eventuali critiche e rispondendo in merito.
Firmato:
Aldo Piombino, Massimiliano Fiorito, Tommaso della Dora, Michele Cavallucci, Martina Zucchi, Natalia De Luca, Anna Ziri, Elisa Tamanti, Luana Bortone, Marco Mezzanotte, Marco Traini, Monica Capuano, Marco Cerutti
PS: A proposito della stazione sismometrica di Roccaraso, ci chiediamo se, come promesso da mesi, il tutto è online e collegato alla Protezione Civile