Un aggiornamento rapido sulla sismicità della Kamchatka, dopo il forte aftershock M 7.9 di ieri. Che nella fascia di circa 600 km interessata dal movimento del terribile terremoto M 8.8 del 27 luglio la sismicità continuerà anche intensa per mesi è assolutamente normale, ma negli ultimi giorni il livelli "di fondo" si è alzato parecchio, con due eventi che se non fossero stati nella coda del M 8.8 avrebbero avuto una attenzione maggiore, data la loro Magnitudo.
L'epicentro delle due ultime repliche con M superiore a 7 del 13 e del 18 settembre 2025 si trova nella stessa zona in cui sono iniziate le altre scosse principali, non solo di questa sequenza, ma anche del M 9.0 del 1952 e del terremoto M 7.0 del 27 agosto 2024. E l'evento del 1952 ha interessato lo stesso settore attivo oggi nel 2025. Ne avevo parlato qui.
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nei 45 minuti che hanno preceduto il M 7.4 del 20 luglio sono state registrate diverse scosse in successione |
ANNOTAZIONE SUL CONCETTO DI "EPICENTRO" PER TERREMOTI DI MAGNITUDO ELEVATA. Parlare di un epicentro prospetta una origine puntiforme di un terremoto. Può essere approssimativamente così quando la Magnitudo è bassa, ma diventa difficile considerarlo così quando il movimento avviene lungo un piano di faglia lungo decine di km (se non centinaia come nel caso del M 8.8, in cui il segmento interessato è lungo circa 600 km). Quindi i punti indicano più propriamente il punto di prima rottura, rottura che si espande velocemente da lì, molto di più in una direzione che nell'altra: è normale che il cosiddetto epicentro sia vicino ad uno dei vertici di un rettangolo che grossolanamente raccoglie le repliche. Continuare a parlare di epicentro è dunque una semplificazione, e quindi con questo termine si intende un'altra cosa.
ASPETTI PARTICOLARI DEL TERREMOTO M 8.8 - 1. IL TERREMOTO DEL 20 LUGLIO. Come è noto, il terremoto M 8.8 del 29 luglio 2025 è stato preceduto pochi giorni prima, il giorno 20, da un evento M 7.4 con un "epicentro" appena una cinquantina di km a NE. Per questo, essendo passati solo 9 giorni, l'attività sismica delle repliche di quel terremoto era ancora presente e si è mescolata a quelle del forte evento successivo..
Un'altra curiosità è la sismicità che ha interessato l'area nei 50 minuti precedenti al M 7.4, visibile nella tabella qui accanto: giusto parlare di 45 minuti, perchè il primo evento è delle 6.02 UTC, ma è ancora più importante notare la raffica che ha preceduto il terremoto principale: un evento con M 6.6 alle 6.28 e nei venti minuti successivi ben 4 eventi prima del M 7.4.
Si dibatterà a lungo se quello del 20 luglio sia stato un foreshock del grande terremoto o no e, a cascata, se, a loro volta, il M 6.6 del 20 luglio sia stato un foreshock del M 7.4 e, addirittura, se il M 5.0 delle 6.02 lo sia a sua volta del M 6.6.
SECONDO ASPETTO PARTICOLARE DEL TERREMOTO M 8.8: L'AREA MOLTO RIDOTTA IN CUI SI SI ADDENSANO GLI EPICENTRI DEI TERREMOTI PIÙ IMPORTANTI. Anche nel caso delle forti repliche M 7.4 del 13 settembre e M. 7.8 del 18 settembre 2025 l'area epicentrale è concentrata nel mare davanti alla città di Petropavlovsk, anche se per fortuna ad una certa distanza dalla costa.
Avevo già fatto notare come, oltre a quello del M 7.4 del 20 luglio, anche l'epicentro del M 9.0 del 1952è vicino a quello del M 8.8 del 2025, distando solo circa 25 km in direzione WNW.
Ad essi dobbiamo aggiungere il M 7.0 del 17 agosto 2024 e il M 7.3 del 24 novembre 1971. Poco più a SW, troviamo nel 1993 100 km a SW l'evento M 7.0 del 13 novembre, che è seguito al M 7.5 dell'8 giugno. Li vediamo qui sopra a destra.
Aggiungiamo poi che l'area è stata teatro di almeno 7 repliche del 1952 e una quindicina della crisi attuale. Insomma, le capacità sismogenetiche dell'area davanti a Petropavlovsk sono davvero parecchio elevate.
Qui sopra a sinistra invece la sismicità a M uguale o superiore a 7 dal 1971, che comprende, a W della Kamchatka, terremoti a profondità uguale o superiore a 500 km. Vediamo che la distribuzione degli eventi è piuttosto irregolare, sia nel tempo che nello spazio.
ANDAMENTO DELLA SEQUENZA. Come c'era da aspettarsi, la sismicità "di fondo" continua ad essere alta in tutta l'area interessata dal movimento il 29 luglio. Vediamo qui sopra a sinistra le repliche con M tra 5 e 6 di luglio (pochi giorni ma essendo a ridosso sono tante), agosto e settembre: sono oltre 2000. Gli eventi con M uguale o superiore a 6. sono invece 25. Chiaramente i due M 7 + degli ultimi giorni sono un pò fuori dalle righe, ma non certo inaspettati.
PROSPETTIVE. Qui sopra a destra il confronto fra gli eventi a M 6.5 di questa sequenza e quelli analoghi del dopo-1952: fino alla fine del 1953 il database dei "terremoti significativi" di USGS segnala in quel periodo 36 repliche. La differenza è che la massima è stata di M 8.9. Non sono però in grado di capire quanto questo database possa essere competo, ma la questione è che se la diurata della sequenza attuale fosse analoga a quella che ha seguito il terremoto del 1952, allora siamo davanti almeno ad un anno di repliche piuttosto forti
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