giovedì 18 novembre 2010

Roberto Verolini per Scienzeedintorni 3: il Dio di Darwin: una alternativa laica al creazionismo e all'intelligent design

Pubblico il terzo (e per ora ultimo) contributo di Roberto Verolini. Mi scuso per il ritardo ma in questi giorni sono molto impegnato.


Vorrei volgere l’attenzione su un aspetto singolare, che rappresenta l’essenza del lavoro di ricerca (lo ammetto con ampie implicazioni filosofiche) sul tema del confronto scienza/fede da me condotto con il supporto dell’Università degli studi di Camerino (MC). 

Da aperto e integerrimo assertore dell’evoluzionismo mi schiero inequivocabilmente tra gli evoluzionisti più puri e intransigenti nella loro opposizione al creazionismo. Ma penso di farlo da una provocatoria posizione da affiancare quella usuale. Una provocazione proposta alla luce dell’applicazione di un fondamentale principio della biologia: quello della esclusione competitiva, secondo il quale la maggior competizione naturale si ha tra specie che condividono la stessa nicchia ecologica. Dunque mi schiero a fianco dei darwinisti classici (sovente atei) per sostenere, alla luce di una posizione agnostica, posizione che rispecchia il vero contenuto di conoscenza o meglio ‘non conoscenza’ delle nostre ipotesi del tema, per confliggere con gli antievoluzionisti (alias teisti) da una alternativa prospettiva critica.
La strategia è la seguente: invece di contestare il canone Sacro dall’esterno, da ateo, perché non proporre un’alternativa agnostica, laica ma interna al polo filosofico del Sacro, ai sensi di una competizione epistemologica? Forse non si doveva ‘spingere’ per chiudere quella porta: forse la si doveva ‘tirare a sé’, per aprirla, senza timori, all’indagine filosofica laica. 

Normalmente il dibattito viene condotto quasi in ossequio al seguente sillogismo:
Sé l’evoluzionismo è vero ‘allora’ Dio non esiste.
Da ciò derivano posizioni opposte:
a) L’evoluzionismo è vero allora Dio non esiste; dunque bisogna optare per l’ateismo;
b) Dio esiste: allora l’evoluzionismo è falso. Per questo bisogna optare per il teismo.
Queste è quanto accade negli scontri tra evoluzionisti e creazionisti. In realtà è facile dimostrare come tale sillogismo sia logicamente infondato. L’evoluzionismo non fa alcuna affermazione in merito alla possibile esistenza o meno di un ente creatore. Né può farlo, da brava teoria scientifica, per quanto esposto sopra. La scienza non contempla interventi sovrannaturali: è a-tea nella sua prassi. Ma, ammesso questo, è agnostica nella collocazione filosofica. Differenza sottile… ma sostanziale. L’evoluzionismo è agnostico – come lo fu lo stesso Darwin, e il sottoscritto. Una volta chiarito questo, è inevitabile – come accadde alla teoria eliocentrica sostenuta da Galilei – come possano intercorrere insormontabili incompatibilità tra ‘particolari accezioni di Dio e creazione’ e le istanze dell’evoluzionismo. È infatti possibile dimostrare che:
  1. L’evoluzionismo è in contraddizione con l’idea di Dio (e creazione) dei creazionisti.
  2. L’evoluzionismo può risultare coerente con concetti alternativi di Dio (e creazione): il Dio (Kenotico) di Darwin.
Dunque, dimostrando la validità delle due posizioni, si dimostra logicamente l’inconsistenza dell’opzione A) solitamente opposta all’evoluzionismo. Questo il fine del nostro intento. La confutazione del creazionismo può procedere da due direzioni: quella classica, esterna, materialistico naturalistica e la presente, interna, agnostica, che non arrischia alcuna affermazione in merito al tema ateismo/teismo tout court ma delinea una terza posizione interpretativa del tema non viziata da scelte epistemologicamente impossibili: per l’appunto, ideologiche. Ciò costituisce l’applicazione del principio di esclusione competitiva di cui si accennava.
I dettagli del lavoro svolto, condensato nell’ultima produzione “Il Dio di Darwin. L’alternativa laica al creazionismo e l’Intelligent Design” sono consultabili nel sito www.diolaico.it. Si precisa come non si stia proponendo alcun Dio di Darwin: ma solo un’analisi filosofica che tende a fungere da caustica provocazione nei confronti del creazionismo ortodosso.
Questa provocazione riesce a smascherare le vere velleità ideologiche e la parzialità e contingenza delle posizione degli antidarwinisti che speculano sugli aspetti di forza del metodo scientifico solo ed esclusivamente per sostenere visioni ideologico confessionali – tra l’altro assolutamente contingente e anacronistica, essendo fondata su assunti pre scientifici e limitati.
In altri termini: la trasformazione globale della scienza occorsa nel corso del ‘900 esige a livello filosofico a una altrettanto inedita trasformazione del retroterra filosofico in cui si collocano questi temi. 



Scrisse John Dewey: “L’Origine delle Specie ha introdotto un modo di pensare che alla fine era destinato a trasformare la logica della conoscenza, e perciò la trattazione della morale, della politica e della religione.” Cosa ancora di lì da venire. La scienza, darwinismo in testa, può dimostrare senza pregiudizi di sorta, in modo rigorosamente filosofico, che i ricorrenti concetti di Dio, scienza, religione sono contingenti, infondati: ovvero diventare strumento di una discriminazione filosofico profonda. Come arguì Dewey, il pensiero darwiniano è molto più dirompente ed efficace di quanto si pensi. «Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia» scrisse Shakespeare. La laica proposta del Dio di Darwin può svelare una realtà celata là dove non si era mai osato… osare! È vero: niente è più fecondo del mettere in dubbio l’ovvietà… 

Basta così. Gradirei infine che l’AISO esternasse una mia proposta al sign. Harun_Yahya, “nom de plume” del turco Adnan Oktar: questo stravagante teologo islamico boccia la teoria darwiniana attribuendole, tra l’altro, la paternità dei peggiori mali della storia moderna: fascismo, nazismo, terrorismo, degrado morale etc. Nella sua opera, L’atlante della Creazione, asserisce che le specie viventi sono frutto di un divino e lungimirante disegno creativo focalizzato nella creazione dell’uomo. Ovviamente tralascio tutte le critiche che si possono fare sulle sue affermazioni, alcune assolutamente imbarazzanti sotto il profilo epistemologico per l’autore. Ebbene: l’AISO sta da qualche tempo caldeggiando, come ammesso, una sodalizio di intenti con questo signore e hanno affermato – se non erro – che tale Yahya abbia offerto 7 milioni di euro a qualsiasi evoluzionista in grado di trovare un fossile che confermi il darwinismo. Ebbene, metto a disposizione il doppio a favore di qualunque studioso capace di presentare un fossile in grado di dimostrare la creazione diretta e immediata delle specie viventi da parte di Dio. Intesi?

Ultimo appunto: uno studioso presente dal pubblico del 22 ottobre è stato invitato ad illustrare alcuni studi su delle teorie fisiche (teorie quantistiche relativistiche) che prevedono, da quanto si è appreso, la possibilità di una sorprendente inversione dell’universale principio di causa effetto a motivo degli sconcertanti fenomeni in atto nel mondo quantistico, dove la freccia del tempo, ai sensi di alcune formulazioni matematiche, potrebbe scorrere in senso inverso (seppur per brevi istanti di tempo).
Evidente il tentativo di poggiare su tali studi al fine di ripristinare quel finalismo teloenomico implicito nel classico concetto di creazione cassato dall’evoluzionismo e da altre teorie scientifiche (teorie dei sistemi complessi e meccanica quantistica su tutte). Non sono un esperto di fisica relativistico quantistica, ma sin dai lavori di Feynmann il tema (interessantissimo) è dibattuto. Ovviamente alcuna magica manina sovrannaturale è chiamata in causa dagli autori.

Ovviamente ci sarebbe da valutare se in tale eventualità si possa poi sostenere aspetti altrettanto importanti per i creazionista: uno su tutti il libero arbitrio! Ma tant’è…
Si cita questo intervento poiché è sembrato scorgere nella presentazione di questi studi, indubbiamente singolari, lo stesso refrain utilizzato – nel complesso – dagli antidarwinisti: un intento che segue la filosofia del cuneo. Mettere continuamente in evidenza aspetti critici del darwinismo, senza alcuna remora, al fine di screditarlo.
Ovviamente ciò può colpire uno spettatore non al dentro dell’argomento il quale, superata la sorpresa, si sente anche ripetere che gli evoluzionisti snobbano questi incontri quasi consapevoli dell’impossibilità di ribattere e che anche illustri evoluzionisti hanno qua e la fatto ammenda della loro fiducia nell’evoluzionismo. Si parte (torna l’ipse dixit? Oibè) da Gould per arrivare a Mayr e altri!!! Nulla di più falso. Come il creazionismo e l’Intelligent Design…


15 commenti:

Anonimo ha detto...

Sul sito di AIso ho letto delle risposte pertinenti, attendo repliche... Giorgio

Paolo Balocchi ha detto...

la mia oppinione è descrita in alcuni commenti nella seconda parte:

http://aldopiombino.blogspot.com/2010/11/roberto-verolini-per-scienzeedintorni-2.html

Il mio pensiero rimane lo stesso, benche ritengo la teoria dell'evoluzione una teoria vera e reale, ma ritengo anhe he dietro tale teoria ci sia un disegno divino dove Dio ha scelto l'Uomo come essere vivente superiore e gli ha consegnato nelle sue mani il Mondo intero.

Aldo Piombino ha detto...

questa opinione ovviamente non mi trova d'accordo ma che mi sembra assolutamente lecita a patto di non chiederne l'inserimento nei libri scolastici

Anonimo ha detto...

Paolo Balocchi
e un po' di modestia, guasterebbe?
giusto il dubbio che, magari, abbia travisato, almeno in parte, il messaggio di dio

sa che il suo pensiero ha la stessa struttura di quello nazista di razza ariana eletta per dominare il mondo?

Aldo Piombino ha detto...

non capisco un paio di cose.
1. non capisco dove stia la mia immodestia. ho detto che trovo la sua opinione lecita anche se non mi trova d'accordo. dopodichè converrà che non è una opinione dimostrabile scientificamente e quindi non mi pare il caso che venga esposta nei libri di storia. e spero che non lo sarà. sarei immodesto se lo sostenessi solo io, ma mi sembra in questo di non essere poi così originale, visto che questa è l'opinione del mondo scientifoco, alcuni esponenti del clero compresi.
Ddopodichè visto come stiamo trattando il mondo se Dio avesse scelto l'uomo come essere superiore consegnandogliglielo, temo che si stia un pò alterando visti i risultati (mi perdoni, non intendo essere blasfemo! sono uno addirittura a cui danno noia le bestemmie....
E veniamo alla seconda parte: non capisco perchè dovrei essere trattato quasi come un teorico del nazismo... la cosa francamente mi offende non poco.
Al limite potrei essere accusato di essere un illuminista o un positivista. ma un nazista poi...
a proposito, visto che Lei è religioso, Le ricordo per esempio le stragi dei nativi americani, la schiavità, la santa inquisizione, le crociate, le conversioni forzate e le guerre di religione. Eppure Gesù Cristo diceva di non uccidere etc etc e non mi sognerei mai di dire che queste cose sono succeasse per colpa sua....

Anonimo ha detto...

Ho avuto modo di trovare un nuovo post di Fabrizio Fratus a Roberto Verolini; sembra quasi siano amici e d’accordo su come farsi pubblicità. Che dite?
http://blog.libero.it/LADESTRA/9555664.html
http://iltalebano.wordpress.com/
Giovanni

Scorbutico ha detto...

Roberto (e il suggerimento si estende anche ad Aldo, ma Aldo non lo conosco di persona) secondo me gente come fratus dovrebbe essere considerata e trattata alla stregua di quelli che credono che esistono scie chimiche frutto di un complotto mondiale e che nell'area 51 ci sono gli omini verdi che giocano a briscola e tressette con gli uomini in nero.

Sono convinti che la teoria dell'evoluzione sia sbagliata, pronta al collasso e alla base di tutti i mali? e lasciamo loro organizzare convegni e fare cartelloni a volontà.
tanto quelli che si coprono di ridicolo sono loro.

il problema è che partecipando ai loro deliri pubblici li si sdogana.

dar loro corda è come dare perle ai porci, con la differenza che con certi elementi non vengono bene nemmeno i prosciutti.

Mirko

Anonimo ha detto...

Caro Scorbutico, e il nome che ha scelto la dice lunga, si comprende benissimo a che tipo di società fa riferimento con la sua presunzione di ragione. La teoria di Darwin e tutte le sue molteplici derivazioni sono talmente campate in aria che lo stesso R. Dawkins ad una domanda precisa sulle mutazioni non può rispondere:

http://www.youtube.com/watch?v=-uz1CiDDIq4&feature=related

Dalla discussione e dal confronto nasce la verità, non dal dogmatismo oscurantista che oggi presiede nella “nomenclatura evoluzionista”.
Roberto è, per quanto mi riguarda, un’ottima persona. Aldo è sicuramente più dogmatico perché in lui è vivo il pregiudizio ateo; ma anche lui è un’ottima persona.

Fabrizio Fratus

Scorbutico ha detto...

si è certamente come dice lei.

oppure potrebbe essere (lei è veramente un genio... davvero facile capire perché è creazionista) come spiegano le note del video stesso da lei linkato:

"This video shows 2 popular videos on youtube of Richard Dawkins appearing to be stumped on a question played parallel. It exposes the continuity errors of his expressions during a question which he could have answered easily and has answered before. At least one of the videos is portraying him being stumped when in reality he just discovered they were creationists and was wondering how to best handle the situation.

After the video was uploaded, the link at the end stopped working. Due to many requests, I've posted working link of the article below."

la prego continui ad allietarci.
ma magari non su questo blog.
chi lo gestisce non credo voglia trasformarlo in cabaret.

Scorbutico ha detto...

Dalla discussione e dal confronto nasce la verità, non dal dogmatismo oscurantista che oggi presiede nella “nomenclatura evoluzionista”.

Un altro piccolo appunto, se mi è concesso.
Caro fratus, discussioni e confronti si fanno al bar parlando di politica o di donne.
Quando si parla di scienza o si portano dei fatti, validi, oppure si fa più bella figura a starsene zitti.

Di suo quella che lei definisce nomenclatura evoluzionista usa il metodo scientifico e infatti è accettata dalla scienza, quella seria.
dall'altra parte abbiamo chi afferma che il "darwinismo" è morto, morente o a tratti raffreddato e che il darwinismo è la causa di tutti i mali del nostro tempo. E poi ha la faccia di dare del dogmatico agli altri...

coraggioso, lei, oltre che genio.

Aldo Piombino ha detto...

e, caro Fabrizio, il problema è che - come rimarca Roberto - dite NO senza proporre un'alternativa e date delle prove sulla giovane età della Terra prive di qualsiasi fondamento, almeno quelle che Bertolini ha presentato a Roma

Aldo Piombino ha detto...

dopo giorni di incasinamento totle ho un pò di tempo e leggo i vecchi commenti.
noto con un certo divertimento che il termine"dogmatico" viene riferito da ciascuno dei due fronti come accusa nei confronti dell'altro.
Quindi ovviamente io sarei per Fabrizio un dogmatico.
Non lo sono, come non lo è la scienza: come ho già evidenziato fino all'inizio degli anni 60 chi diceva che i continenti si muovevano e3ra preso in giro dalla comunità internazionale. Poi, le osservazwioni sui fondi oceanici dimostrarono che era il contrario e da allora anche i fissisti più dogmatici hanno dovuto cambiare idea.
a me pare molto più dogmatico pretendere che la Bibbia abbia ragione.
e, a proposito di oceani, Bertolini ci ha deliziato con la grande scoperta che l'Atlantico si è aperto durante il diluvi universale. Mi piacerebbe sapere, da non dogmatico, quali siano le prove al riguardo, come si sia evoluta (ahia, che termine...) la velocità di apertura e il meccanismo che ha provocato questa apertura e continua ad allargare l'oceano di qualche centimetro all'anno. Chiaramente se Bertolini mi presentasse un quadro convincente potrei anche dargli ragione... non sono dogmatico: se uno da un punto di vista scientifico ha ragione, ce l'ha...

Anonimo ha detto...

Interessante questione, i fatti, benissimo, sono in attesa che mi si porti in un laboratorio a vedere una “trasformazione”… La scienza seria è un concetto tutto suo… visto che M. Ruse, ha specificato che a la teoria di Darwin non è qualificabile come scienza galileiana come sostenuto da Zichichi (presidente mondiale degli astrofisici)… Mi fermo perchè il bar aspetta prorpio gente come Scorbutico.

Caro Aldo, non vi è bisogno di una alternativa quando l’ipotesi è una “bufala” (permettimi il termine). Come sai non sono un “creazionista” e la differenza è sostanziale, quindi non ritengo necessario seguire le ipotesi che si sviluppano tramite pregiudizi ma seguo solo la ragione oggettiva. Non ho mai sostenuto che tu e Roberto siete dogmatici, ma che il neodarwinismo è una teoria difesa come un dogma. Ho spiegato anche il perché in diversi scritti. La scienza non è il neodarwinismo e quindi è evidente che la scienza non è dogmatica…
Perché parli di Bibbia? Io non ho mai parlato di Bibbia, e ho sempre sostenuto che evoluzionismo e creazionismo sono atti di fede.
Il tuo ragionamento è corretto, la scienza non funziona a “maggioranza”; girerò la tua domanda a Stefano Bertolini.
Buon fine settimana.

http://antidarwin.wordpress.com/2010/10/26/biologi-neodarwinisti/

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=28981

http://www.creazionismo.org
/Articolo.asp?id=212

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=30461



Fabrizio Fratus

Scorbutico ha detto...

Interessante questione, i fatti, benissimo, sono in attesa che mi si porti in un laboratorio a vedere una “trasformazione”…


lo farei volentieri se la sua vita durasse qualche centinaio di anni.
sfortunatamente per i nostri posteri le è stato concesso di allietare solamente noi.
dovrà quindi "accontentarsi" ad una sconfinata bibliografia.

La scienza seria è un concetto tutto suo…

ad essere precisi la scienza seria è un concetto condiviso da tutti (compreso me) tranne un piccolissimo delta (in cui è compreso lei) che non è a suo agio con tale concetto e si ostina a negarla per motivi politici e/o religiosi.

visto che M. Ruse, ha specificato che a la teoria di Darwin non è qualificabile come scienza galileiana


quando?
ha misquotato un'altra volta?
fratus, fratus, non misquoti, che poi bisogna passare in lavatrice a 90°...

da quello che so Ruse non ha problemi ad accettare la teoria neodarwiniana.

non so (sarei curioso, giusto per farmi una risata) quali siano le sue fonti, che abbia ancora una volta copia/incollato dall'inglese senza capire di cosa si stava parlando?

http://chronicle.com/article/What-Darwins-Doubters-Get/64457/

qui, giusto per capire l'antifona, un articolo a caso del Ruse.

come sostenuto da Zichichi (presidente mondiale degli astrofisici)…


si... presidente dei collezionisti di francobolli birmani del suo condominio...
ma quando mai zichichi è presidente "mondiale" degli astrofisici.
fratus... su...

Mi fermo perchè il bar aspetta prorpio gente come Scorbutico.

come no... proprio me aspettano :)
continui la prego. le sue facezie sono un ottimo digestivo per la pausa pranzo.

veroby ha detto...

X Giovanni (anonimo)...

Come vedi, non sto cercando di farmi pubblicità a fianco di nessuno...

R.V.