martedì 6 marzo 2012

La sismicità in Giappone nel primo anno dal terremoto del Tohoqu


Ad un anno di distanza dal terremoto giapponese di un anno fa, meglio noto con il nome di “terremoto del Tōhoku”, dal nome della regione nordoccidentale di Honshu lungo la cui costa si sono verificate le situazioni peggiori, vorrei far vedere cosa è successo dal punto di vista sismico in questi ultimi 12 mesi, attraverso delle elaborazioni basate sull'Iris Earthquake Browser.

La prima immagine è quella della sismicità a Magnitudo maggiore di 4 dall'inizio del 2012: come si vede l'area colpita dalla grande scossa dell'11 marzo 2011 continua ad essere molto più attiva delle aree circostanti: oltre 120 eventi registrati in poco più di 2 mesi:

Sismicità M=>4 dal 1 gennaio 2012 a oggi

In questa seconda immagine si vedono le scosse che hanno preceduto la scossa principale: ricordo che il 9 marzo c'è stato un evento con M=7.5, a cui fino al 10 marzo si sono succedute in 2 giorni 24 scosse con M da 5 in su (di cui una con M=6).

La sequenza innescata dalla scossa del 9 Marzo 2011

Nell'immagine successiva vediamo invece quello che è successo nella prima settimana dopo l'11 marzo: la sismicità è distribuita lungo tutta l'area: oltre 2000 eventi con M superiore a 4, di cui 2 con M maggiore di 7 (oltre al principale, ovviamente), 50 compresi fra 6 e 7 e ben 440 con M compresa fra 5 e 6.

La sismicità nella prima settimana dall'11 marzo


Anche se assistiamo ad una drastica diminuzione degli eventi dopo il 17 marzo, vediamo comunque quello che succede da una settimana ad un mese dall'evento: la distribuzione degli epicentri è sempre massima sulla zona “calda”; 

La sismicità tra 2 e 4 settimane dopo l'11 marzo 2011
intorno invece è la situazione “ordinaria”, come si può vedere prendendo per comodità lo stesso lasso di tempo un anno prima, sia pure in un'area più vasta, con 863 eventi di M uguale o superiore a 5:

Sismicità nella stessa settimana del terremoto, ma di un anno prima, il 2010
Come si vede, quindi, il terremoto del Tōhoku continua ad un anno di distanza a influenzare pesantemente la distribuzione della sismicità in Giappone e nelle aree limitrofe e ancora ad un anno di distanza non siamo tornati a un livello di sismicità normale

Nessun commento: