Anche se proprio in questi momenti non ne avrei voglia, non posso non dedicare un saluto commosso a Tommaso Della Dora, un amico con cui mi sentivo quasi tutti i giorni, una persona speciale. Fa parte (fa, non faceva, farà sempre parte) del gruppo dei miei ragazzi, senza i quali non avrei potuto fare diverse cose che ho fatto e con i quali negli ultimi anni abbiamo combattuto indistintamente tutti i fuffari sismici. Voglio ricordarlo per questo aspetto della sua breve ma intensa e generosa vita, scusandomi se il post sarà scritto male, ma i pensieri in questo momento sono tanti, troppi.
Tommaso nel 2018 si riposa a Cstelluccio sulla faglia di San Lorenzo, una delle varie faglie laterali rispetto a quella del Monte Vettore che si sono messe in movimento il 30 ottobre |
Dopo il terremoto dell’Aquila del 2009 iniziò su internet, soprattutto grazie ai social, l’attività dei fuffari sismici. Intendiamoci, di gente che si vantava di prevedere i terremoti (con scarso successo, in verità) ce n’è sempre stata; e la situazione era particolarmente disastrosa (e continua ad esserlo) in una Italia in cui l’informazione non ha idea di cosa voglia dire fare Scienza dando lo stesso risalto a uno scienziato e a un fuffaro per “rispetto delle opinioni di tutti” (anzi, spesso dando più risalto al fuffaro, che in genere “spacca” meglio il video).
Il fenomeno si è accentuato dopo i terremoti emiliani del 2012 (evento che segna anche la comparsa nel panorama sismico delle “trivelle”) ma soprattutto con il 2016 in un tripudio di fesserie devastanti, con una serie di personaggi di cui alcuni sono poi caduti nell’oblio (qualcuno è anche morto) ma altri continuano ad impestare il web con le loro previsioni o con proposte tanto pittoresche quanto sballate sulle cause dei terremoti.
Nel 2016 specialmente sul gruppo Facebook di Geologi.it (all’epoca trafficatissimo vista la crisi sismica) io ero molto impegnato nel contrastare le bufale e così un giorno il buon Lampa / Cerutti (il suo vero nome è top secret ma qualche volta mi è pure toccato dichiarare di conoscerlo personalmente, assicurando che si chiama davvero così...) mi invitò in un gruppo di una dozzina di matti di cui la stragrande maggioranza abita intorno alle zone martoriate dai terremoti del 2016, gente che si era rotta le scatole di tutti questi personaggi.
Così sono finito a fare il “consulente antifuffa” di questa allegra compagnia di cui Tommaso fa parte, compagnia che ha continuato per anni a cercare post di fuffa sismica con la stessa determinazione dei cani da tartufo in cerca dei preziosi prodotti di madre Terra, per polemizzare con questi personaggi e i loro accoliti. Ce n’erano talmente tanti che ci toccò fare un loro vero e proprio atlante soprattutto perché c’era anche da tenere a memoria gli eventuali collegamenti e rivalità fra questi soggetti.
Con l’esperienza di anni di caccia spietata a questi personaggi, i ragazzi in genere sapevano rispondere nei vari gruppi (anche perché alcuni/e di loro sono geologi con i controfiocchi, sia pure ben più giovani del sottoscritto), ma alcune volte abbiamo anche realizzato a più mani dei post su Scienzeedintorni.
I nostri attacchi, dal tono che passava a seconda delle esigenze dal serioso al goliardico, ma sempre scientificamente ineccepibile, in genere coglievamo talmente nel segno che a seguito delle incursioni seguivano drastici provvedimenti sulla privacy di questi gruppi; provvedimenti che, in ogni caso, non ci hanno impedito di continuare a tenerli sottocchio. Altre volte intervenivamo a nostra volta su gruppi facebook in cui questi soggetti erano intervenuti, facendogli fare delle indubbie figure barbine (alcune volte sono stati pure espulsi dagli amministratori dopo le nostre considerazioni)
Tanto per sottolineare l’efficacia e l’entusiasmo del nostro sodalizio quando uno di noi (non mi ricordo se proprio Tommaso o Massimiliano e se è stato un altro mi scuso) scovò un’intervista nel dopo-Amatrice fatta ad un soggetto che spacciato per esperto di terremoti con motivazioni inconsistenti ha sparato delle vaccate allucinanti: entro 12 ore mi sono trovato nella posta elettronica oltre un’ora di sbobinamento, che ci consentì uno sputtanamento totale del tizio. Fu l’inizio di una battaglia epica che ha tanto divertito noi quanto fatto incazzare lui.
Una nostra riunione a Perugia. Questa foto è stata anche volgarmente ripresa da uno dei fuffari |
Naturalmente noi non abbiamo mai travalicato con offese volgari, neanche con il mitico gruppo della caffettiera con Giuliano Giampaoli, un nick di uno di noi il cui riferimento non è certo di difficile comprensione per gli “addetti ai lavori” (memorabile quando Giuliano Giampaoli si fece fotografare accanto a Giampaolo Giuliani, che lo aveva preso per un suo fan).
Invece qualcuno di loro purtroppo ci ha risposto in maniera piuttosto volgare. Solo perché scientificamente sapeva di avere torto.
Ora, a distanza di anni dai terremoti, questi personaggi sono per fortuna diminuiti di numero e di incidenza. Comunque, anche dopo i recenti terremoti proprio davanti a casa di Tommaso, nell'Adriatico e dopo quelli della Turchia, sono venute fuori delle clamorose idiozie, ma per adesso si tratta in genere di grulli isolati, non di fuffari in grande stile. Ma noi, anche nel ricordo di Tommaso, vigileremo sempre.
Al di là di tutto, Tommaso è (non mi viene proprio dire “è stato”) un protagonista, fra l’altro amico reale, non su facebook, di persone come Michele Cavallucci e Alessandro Amato, e appassionato di fotografia come era, le foto del suo sito “quando la terra trema” sono una testimonianza importantissima di quello che è successo di tragico nei monti e nelle vallate dell’Appennino centrale in questi ultimi anni. Vi invito tutti ad andare su https://quandolaterratrema.com
Per concludere, aggiungo il ricordo di un’altro di noi, Massimiliano Fiorito
NB: insieme a me firmano questo ricordo tutti quelli del “gruppo Cucù”:
Era l'autunno 2016 (quindi nel pieno della crisi sismica, NdR) e leggendo un commento di Tommaso sulla pagina del Giampy (Giampaolo Giuliani), dissi: "Questo Tommaso diventerà presto amico mio". Non passò neanche un mese e dinanzi ad una pizza, abbiamo instaurato una delle più belle amicizie della mia vita, corredata di tante avventure vissute assieme, una grande stima reciproca. Non riuscirò a metabolizzare la tua scomparsa e anche se non so dove ti trovi ora, sarai sempre con me quando calpesto i sentieri dell'Appennino a volte cinico, che ha permesso di conoscerci. Sarai con me dinanzi ad un'amatriciana che abbiamo condiviso tante volte, sarai con me mentre cammino tra le vie de L'Aquila che rinascono, tra le frazioni di Amatrice che rinasceranno. Tommy, mi manchi già tantissimo ma ti cercherò sempre perché difficilmente nella vita, si ha la fortuna di incontrare una persona straordinaria come te.
NB: insieme a me firmano questo ricordo tutti quelli del “gruppo Cucù”:
Andrea Traini, Anna Vita Piccirillo, Anna Ziri, Elisa Tamanti, Luana Bortone, Massimiliano Fiorito, Marco Cerutti, Marco Mezzanotte, Marco Traini, Martina Zucchi, Monica Capuano, Natalia de Luca, Sandra di Pierdomenico
In aggiunta firmano anche altre 3 persone che non fanno strettamente parte del gruppo ma che con Tommaso hanno avuto un grande rapporto di amicizia e di lotta ai fuffari: Michele Cavallucci, “Soniapillar” Pupulin e Alessandro Venieri.
E naturalmente si associa tutto lo staff dell'osservatorio meteosismico di Perugia
Che la Terra ti sia lieve, Tommaso
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