giovedì 14 agosto 2014

Post estivo da divertimento: i gruppi complottisti e anticomplottisti su facebook (e un ban nei miei confronti dai complottisti)


Le prime volte che ho sentito parlare di HAARP, Scie chimiche etc etc diedi ben poco peso a queste cose anche se il mio amico Fioba era già parecchio impegnato come “debunker” contro quel Rosario Marcianò che fra i primi in Italia ha introdotto l'argomento “scie chimiche”, che del complottismo è uno dei cardini (HAARP invece veniva prima considerato solo foriero di terremoti, mentre oggi, nonostante sia spento, viene considerato molto per le piogge...). Poi ho visto che la situazione sta degenerando: queste faccende sono sempre più note e sempre più persone cadono nella trappola, persino politici che hanno portato in parlamento o nelle regioni mozioni su questo inesistente argomento. Fra i cosiddetti complottisti e chi li deride le cose non si tranquillizzano neanche d'estate; anzi, questa estate un po' anomala è stata al centro delle discussioni. Perché scrivo questo? Perché devo segnalare di essere stato a mia volta bannato da un gruppo Facebook, di chiara matrice complottista, denominato "Marsili, vulcani di tutto il mondo, terremoti, Ufo, 2012, Haarp e NWO". Bannato semplicemente per avere detto come stanno le cose, sul tempo e sui terremoti.


Su Facebook ci sono gruppi per qualsiasi cosa, seria o no. In particolare sul complottismo frequento attivamente “NWO Italia”, una spiritosa comunità in cui si prendono in giro i “gombloddisdi” per le loro affermazioni e dove si finge di essere dipendenti di una associazione segreta, capitanata dai Rockfeller, che tenta di instaurare il “Nuovo Ordine Mondiale”, da cui l'acronimo NWO, New World Order. Uno dei sistemi con cui si cerca di attuare il NWO è la distruzione dell'umanità mediante irrorazione di veleni dagli aerei e fra di noi ci sono per esempio alcuni “piloti che con i loro aerei irrorano la terra tramite le scie chimiche”, altri che vanno sui siti complottisti a “disinformare” e poi fanno rapporto a tutti noi, gente che disinforma l'umanità asserendo che le scie chimiche non sono un problema e tante altre cosette. Evito di approfondire in particolare la questione delle scie chimiche, rimandando allo "Spiegone della Sera", blog che ne parla diffusamente.


Tanto per darvi un'idea di cosa succeda in quel gruppo faccio un esempio: in una tappa pirenaica dell'ultimo, bellissimo (almeno per noi italiani...) Tour de France, la corsa è passata davanti ad un aeroporto pieno di aerei bianchi, senza nessuna scritta. Di aerei capisco poco ma penso fossero degli Airbus in attesa di essere pellicolati con i colori delle compagnie acquirenti. Siccome una delle ossessioni degli sciachimisti sono proprio le irrorazioni da parte di aerei senza scritte e quindi privi di riconoscimento, ed era troppo bello pensare ad una base segreta nelle valli dei Pirenei, ho denunciato la cosa dicendo che “già è intollerabile far passare il tour davanti alla nostra base, figuriamoci farci trovare lì gli aerei senza scritte... che massa di cretini che ci sono alla base, e li paghiamo pure!!!”. 
E giù ha fatto seguito una serie di commenti tipo “dovremo licenziare qualcuno!”, “inchiesta subito!!”, “chi è il cretino che non ha preso precauzioni?”, “facciamo immediatamente cancellare queste riprese”, “come ho sempre sostenuto, vanno rivisti i criteri di assunzione dei membri” etc etc
Insomma, davvero un gruppo divertente, ottimo per spippolare su Facebook in momenti di pausa in cui un po' di cazzeggio è salutare.

Altro gruppo Facebook che frequento è “Le scie chimiche sono una cazzata”, a cui nel celebre social network fa da contraltare l'assurdo “Le scie chimiche NON sono una cazzata”, dove si legge testualmente: "ci sono dei tipi che affermano che chi crede nella esistenza dell scie chimiche sia un pirla". Ma ce ne sono diversi altri.


Si capisce anche dal nome che "Le scie chimiche sono una cazzata" e "Le scie chimiche NON sono una cazzata" siano due gruppi, diametralmente opposti come convinzioni; eppure hanno due caratteristiche comuni: sono pieni di “troll” che prendono in giro o peggio e sono dotati di amministratori con il “ban” facile: gruppi e siti complottisti digeriscono molto male chi osa mettere in dubbio i loro assurdi deliri, facilmente smentibili  (basta una modesta infarinatura scientifica per ricoprirli di ridicolo), per cui meglio evitare le discussioni ed escludere subito chi non è d'accordo; nei siti anticomplottisti ogni tanto compaiono dei complottisti che imperversano per qualche ora, impestando con le loro follie tutte o quasi le discussioni prima di essere esclusi.

Insomma, la convivenza fra complottisti e anticomplottisti è difficile, anzi praticamente impossibile, soprattutto per le intemperanze dei complottisti, i quali di norma perdono la pazienza molto presto insultando e/o dando di ignorante e maleducato ai loro contestatori. Questo comportamento è una preminente caratteristica di chi sostiene queste idee, dovuto al loro approccio fanatico e fideista, per cui chiunque osi prenderli in giro o smentirli è un personaggio esecrabile degno dei peggiori insulti.

A questo si aggiunge un secondo aspetto: né loro né le loro teorie hanno basi scientifiche serie, per cui le argomentazioni violente – o quantomeno sgarbate – sono l'unica possibilità di risposta che hanno. È una cosa umana: spesso chi in una discussione (per un qualsiasi motivo) sa di essere nel torto o non sa di non riuscire a vincere con la dialettica, per rispondere alza i toni.
Sono probabilmente quattro gatti, ma è una minoranza rumorosa.
Il problema è che finché queste cose vengono vissute nel web ci sono solo delle scaramucce verbali, con degli occasionali parossismi come quando la povera Silvia Bencivelli dopo aver scritto su “La Stampa” la vera storia di come è nata la bufala delle scie chimiche ricevette di tutto, da semplici insulti a una serie di auguri poco gentili. Ma le poche volte che queste cose escono dal web succedono delle cose un po' particolari, come quando un esponente del CICAP fece un intervento sull'argomento ad una manifestazione e dei fanatici successivamente riempirono di escrementi il bagno.
Diciamo alla fine che alcune sono persone con dei disturbi mentali ma questo non si può certo applicare a personaggi come Red Ronnie o Romina Power che hanno ampiamente parlato di queste cose, dimostrando di crederci.



Venendo al dunque, posso dire che "Marsili, vulcani di tutto il mondo, terremoti, Ufo, 2012, Haarp e NWO" sia l'unico gruppo da cui sia mai stato bannato. È stata la mia prima esperienza insieme a dei complottisti, a parte quando un anno fa avevo provato a commentare un paio di articoli sul blog di Lannes: ovviamente quei commenti non erano stati approvati e quindi non essendo comparsi non posso dire di essere entrato in contatto. Con Marcianò invece non ho mai provato a mettermi in contstto, mi limito a leggere i suoi deliri riportati altrove per non dargli neanche un link. In cima si apprende che “Questo è un gruppo "affiatato" dove confrontarsi liberamente sulle verità nascoste, illuminati, terremoti, vulcani, clima, scie chimiche, haarp, mitologia, leggende, astronomia, nibiru, misteri e temi d'attualità".
In precedenza avevo già avuto qualche difficoltà con questo gruppo, che comunque rispetto ad altri similari è formato da gente abbastanza tranquilla, probabilmente giovani dalle basi scientifiche – diciamo così – non proprio eccelse, ma non così fanatici come altrove (qualcuno mi ha addirittura chiesto l'amicizia...). Diciamo che ho rotto un po' le scatole cercando di parlare in termini di metodo scientifico e, appunto, questa metodologia è mal sopportata.
Colpevolmente non mi sono salvato le conversazioni e quindi devo usare la mia memoria e non quella del PC per citare qualcosa.
Innanzitutto alcuni sostengono che gli acquazzoni di questo periodo, in particolare nel Veneto, hanno avuto una origine artificiale.


Scriveva “A” a proposito dell'acquazzone di Refrontolo, costato la vita a diverse persone che era colpa di HAARP. 
Ho provato a spiegargli che non solo HAARP è spento, ma che i temporali in estate sono frequenti, come le trombe d'aria, e perché, non ricevendo risposta. 
Qualche giorno dopo va in scena la replica per un acquazzone simile nel padovano. Ho riproposto la cosa, precisando che queste cose “di solito” succedono al confine fra piana e monti: ovviamente Padova non è in queste condizioni e il mio “di solito” è stato considerato debole.
Alla successiva domanda “allora, questo evento può aver avuto una origine artificiale?”, la mia risposta è stata “assolutamente no”.
A cui ha ribadito invece “B” con un altrettanto granitico “assolutamente sì”.
Ho reputato inutile proseguire la discussione: mi sarebbe piaciuto avere delle spiegazioni scientifiche da B, ma siccome sapevo che questi è un fan di Gianni Lannes ho preferito glissare (anche perché sono in vacanza e stavo usando il telefono, poco comodo).

Un secondo episodio è quello della sequenza sismica dell'Adriatico a largo di Ancona: uno sciame che qualche anno fa non se lo sarebbe filato nessuno. “C” dice di essere molto spaventato e che c'è qualcosa di strano. Rispondo che mi pare una cosa assolutamente normale. Interviene un altro e dice “Certo, Aldo... tutto regolare ahahahahahahah”, con evidente presa in giro.
Gli ho risposto che in 35 anni di scienze della Terra avevo visto cose ben peggiori. A questo segue una ragazza che, avendo probabilmente capito che di queste cose qualcosa ne so, mi domanda lumi e io cerco di rispondere ribadendo comunque che le previsioni sono impossibili.

Ultima discussione in questo gruppo di cui voglio parlare è quella in cui V sostiene ad un certo punto che la Scienza sia marcia e che gli scienziati devono fare compromessi per lavorare (e di conseguenza dicono solo cose che servono al potere). Io rispondo che c'è tanta gente che per fare scienza guadagna davvero poco e che nei blog scientifici difficilmente assistiamo a richieste di soldi o abbiamo un tasto paypal come fanno personaggi come Rosario Marcianò o Gianni Lannes. 
Mi risponde il noto “B”, dicendo che sono ricercatori indipendenti e quindi non hanno introiti e se non fanno così poverini non campano perché non se li fila nessuno.
Semplicemente spettacolare.
Dopodichè sono stato bannato. Evidentemente per discutere liberamente bisogna credere alle cazzate, altrimenti non si è liberi di postare....  Non sono ammesse, evidentemente, spiegazioni che partono dal presupposto di essere davanti ad eventi atmosferici naturali o a normali esempi di sismicità di fondo del territorio italiano.

La morale della favola è che decenni fa si pensava che il XXI secolo fosse la nuova epoca dei lumi. Lumi un accidente, stiamo assistendo al trionfo dell'irrazionale. Il tragico è che se fino al XVII secolo non c'erano spiegazioni scientifiche accettabili per la maggior parte dei fenomeni, ora il quadro è “un pochino” cambiato... eppure ci devono essere sempre dei sognatori di catastrofi, prima provocate da un dio vendicatore e incazzato, poi dalle streghe, oggi da esperimenti militari.
Mah...



4 commenti:

Unknown ha detto...

Caro Aldo... L'era dei Lumi è stato un evento catalizzato dall'imponente e stupefacente avanzamento tecnologico generato. Un impatto concreto e mai visto prima nella storia umana.
Attualmente la tecnologia è data per scontata, l'avanzamento scientifico spesso troppo complesso per essere compreso dai più (anche dai più edotti).
Terreno fertile per i ciarlatani! L'abbiamo visto anche negli anni di transizione dalla "golden" alla "gilded" age. Se pensi agli anni 20 e 30 del XX° secolo, nel momento in cui l'impatto diretto delle scoperte scientifiche si è allentato sulla vita comune... beh i ciarlatani hanno ciurlato nel manico. E il parallelo ci sta eccome: la crisi economica frena e dilata i tempi tra la "scoperta" e l'applicazione di massa. L'incertezza stessa porta la società ad uno stato di "superfusione" in cui basta un nucleo di cristallizazione e bam! Guarda solo ad altre bufale come i noeuro o l'MMT.
E qui stiamo ancora scherzando: ci sono intere nazioni coagulate attorno a immonde troiate e non sparano post. Siria, Iraq, Russia ecc.
In passato lo stesso Nazismo, ma anche la "Red Scare" statunitense pochi anni dopo.
Insomma... che possiamo fare? Credo che riderci sopra. Soprattutto sperare che il tessuto economico e politico sia in grado di generare calore sufficiente a sciogliere certi grumi. Altrimenti si finisce come la Corea del Nord o tanti altri paesi "congelati".

paolo zamparutti ha detto...

purtroppo ci troviamo di fronte a una forma patologica. Pensare di convincere con la razionalità è utopistico, queste persone hanno bisogno delle loro paranoie, e le difenderanno contro qualsiasi evidenza. Da chiedersi piuttosto come mai ce ne siano tanti, la spiegazione che mi sono dato è che la paranoia prolifera in ambienti depressi e in crisi, e "depressione" e "crisi" sono due ottimi sinonimi di "italia" attualmente.

paolo zamparutti ha detto...

aggiungo una cosa in merito all'estate e alle sue anomalia. Dal punto di vista climatico, probabilmente siamo di fronte all'estate più normale degli ultimi 20 anni, sono tutte le altre estati ad essere fin troppo secche calde.

axlman ha detto...

Una domanda: perché mai per Red Ronnie e/o Romina Power non può valere la tesi del disturbo mentale?
Solo perchè hanno una certa notorietà?