lunedì 14 marzo 2011

Aggiornamento rapido della situazione delle centrali giapponesi

Breve post (che verrà rielaborato spero domani) perchè sono finalmente riuscito a venire a capo della questione delle centrali nucleari giapponesi a rischio, anche grazie ad un link inviatomi dal buon Marco Ferrari.

Come supponevo il terremoto in sè c'entra poco e niente: la carta del risentimento macrosismico del Servizio Geologico degli Stati Uniti, visibile qui a destra, in accordo con quelle desunte da fonti locali, è stata ulteriormente confermata dai dati che parlano per la Prefettura di Sendai valori di accelerazione di 0,25g, cioè di circa 2.5 metri al secondo per secondo, accelerazioni spettacolari a sentirle o a vedere i filmati, ma compatibili con quelle della zona 2 della zonazione sismica italiana, quindi niente di particolare per un Paese ben costruito come il Giappone.

E pensare che nel link indicato si continua ad "esaltare" gli effetti del terremoto, dimenticandosi che un conto è la Magnitudo, che è l'energia emessa dall'evento un altro è il risentimento macrosismico che dipende da diversi fattori, in primis la profondità dell'ipocentro e la distanza dall'epicentro. Insisto a dire che se l'epicontro fosse stato in terraferma ci sarebbero stati grossi danni anche in Giappone...
Per fare un paragone, mettiamo che io emetto un urlo. Se lo emetto direttamente sull'orecchio di qualcuno è possibile che quantomeno gli faccia male la testa o che almeno abbia un pò di mal d'orecchi l' per lì. Ma già a 3 o 4 metri una persona potrebbe avercela con me perchè ho urlato ma non avrebbe la minima conseguenza fisica (a meno che non caschi in terra per lo spavento....!).

In questo caso è evidente che la costa giapponese è nel caso paragonabile alla persona a 3 metri da dove lancio l'urlo.
I danni invece sono stati fatti dallo tsunami, fra le cui conseguenze c'è stata la totale distruzione del sistema di trasporto dell'energia elettrica.
Sostanzialmente è andata così: il sistema della centrale ha avvertito il terremoto e quindi ha aperto le procedure per fermare la reazione termonucleare. Una cosa perfettamente logica e riuscita, nel dubbio che ci potessero essere stati dei problemi all'edificio.
Ricordo ad esempio che quando arrivò la nube di Cernobyl i sensori della centrale di Caorso ne bloccarono il funzionamento. Altrettanto ovvio perchè avendo avvertito la prsenza nell'aria di Cesio 134 e iodio 131 e non sapendo che venivano da fuori ha emesso l'allarme.

Il problema è che fermare la fissione nucleare non ferma ancora l'emisisone di calore da parte dell'uranio, per cui il sistema di raffreddamento deve continuare a funzionare. Naturalmente per farlo ha bisogno di energia elettrica e se la centrale non funziona o la prende da fuori o ha un sistema aqlternativo di produzione di corrente. In questo caso le pompe sono collegate a dei generatori mossi da motori diesel, secondo la fonte danneggiati anche questi dallo tsunami (ho qualche dubbio in proposito, non è che è finita la nafta?). allora è partito un secondo sistema di emergenza, con delle batterie che però, ovviamente non possono fornire corrente all'infinito.
Quindi se la corrente non si ripristina prima che la temperatura si sia sufficentemente abbassata, sono dolori. e questo è quello che sta succedendo. Anzi, senza il raffreddamento il calore continua ad accumularsi e ad aumentare ed è possibile che attualmente  (ore 15.00 del 14 marzo) si sia arrivati alla temperatura di fusione.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Si può sapere quanto è grave effettivamente la situazione? fonti ufficiali dicono che in fondo la situazione non è così grave e che non v'è rischio di una nuova chernobyl..ma è proprio così che stanno le cose?

Aldo Piombino ha detto...

non sono esperto di queste cose, pertanto mi limito alla cronaca. Non sono in grado di dire come si evolverà la situazione...

Fioba ha detto...

Ho aggiornato il Post sistemando meglio la parte sugli impianti nucleari e su quello che può essere successo a Fukushima. Le notizie poi sono aggiornate direttamente da "amici" in Giappone (meglio di Repubblica) ed ho messo una serie di contatori Geiger realtime. Fammi sapere che ne pensi.

Ciao
Massimo