Un ringraziamento innanzitutto al
giornale locale dei Colli Albani on-line “Il Mamilio” che dopo
aver pubblicato la notizia della conferenza di Giuliani ha accettato
senza riserve le critiche di alcuni di noi di "Dibattito Scienza" nei commenti in calce agli articoli,
poi ha immediatamente parlato della nostra contestazione e, da
ultimo, ha fatto un articolo sull'avvenimento molto obbiettivo.
Anche Italia Nostra si è dissociata
formalmente, sia pure in un trafiletto sulla sua pagina Facebook.
Spero che prima o poi oltre a poeti, architetti e storici dell'arte
in quella associazione entrino uomini di scienza e tecnici di energia
e trasporti. Così smetteranno di dire tante fesserie, a partire dal
no alle pale eoliche e al tram a Firenze.
Incassiamo le contestazioni, in
particolare quella di un personaggio che non nomino e non linko per
non fargli pubblicità, noto antievoluzionista e negazionista dei
cambiamenti climatici. Ma essere contestati da un personaggio del
genere tutto sommato lo considero ininfluente.
All'inizio voglio ricordare una cosa:
che per i terremoti la prevenzione sarebbe una cosa molto
intelligente, più intelligente di una previsione, ancora
impossibile. Ed in ogni caso, la prevenzione salva le vite e le
strutture, una previsione azzeccata potrebb
e salvare molte vite ma non certo le strutture e i beni mobili.
e salvare molte vite ma non certo le strutture e i beni mobili.
Quindi prevenzione, prevenzione,
prevenzione, grazie.
E ora veniamo alla conferenza, nel
report del Mamilio che potete trovare a questo indirizzo.
Una inesattezza: Giuliani, oggi
in pensione, non è mai stato un ricercatore, ma un tecnico di
laboratorio e non mi risulta sia laureato in Fisica o in Scienze
Geologiche (salvo rettifica ovviamente!). Questo, altrettanto
ovviamente, non impedisce a nessuno di occuparsi della materia ma
chiaramente è molto difficile che possa avere una preparazione tale
da poter ottenere risultati da ricercatore.
Pertanto non può essere definito tale.
Anche io faccio attività scientifica
nel tempo libero collaborando con alcuni professori universitari, ma
non essendo inquadrato come ricercatore, non mi sogno minimamente di
fregiarmi di quel titolo. Al limite posso essere un “cultore della
materia” (nonostante abbia letto in rete interviste “al
prof.Piombino” fatte prendendo brani di Scienzeedintorni....)
il Mamilio riferisce che c'erano una
cinquantina di ascoltatori fra i quali alcuni (pochi) contestatori e
una decina di studenti che hanno così “sfidato quella parte di
mondo scientifico - accademico che nei giorni scorsi aveva fatto
girare in rete una petizione contro l'iniziativa”. Annoto che nessuna parte del mondo scientifico si è mossa in sostegno del
tecnico abruzzese. Sono soddisfatto che per la mia conferenza
sull'estinzione dei dinosauri del giorno prima c'era un centinaio di
persone e quindi ho avuto una audience doppia
L'ineffabile organizzatore della
giornata, Enrico Del Vescovo, se quello che riporta il Mamilio è
vero (e non ho il benchè minimo dubbio in proposito) dice nella
presentazione e nella conferenza due cose diverse.
Nella presentazione dell'iniziativa,
dopo aver sottolineato che i terremoti non sono prevedibili per la
Scienza ufficiale (e sottolineo "scienza ufficiale", come se ci fosse una
scienza ufficiale cattiva e contro gli interessi del popolo e degli
eroi che la combattono in nome dei diritti della ggggente) afferma
che “il ricercatore Giampaolo Giuliani
sembra invece che abbia previsto il terremoto dell'Aquila e,
successivamente, ha subito numerose critiche ed una denuncia per
procurato allarme da cui però è stato scagionato".
Invece durante la conferenza parla del
Nostro come di "Uno al quale è stata contestata una previsione
che lui ha negato di aver fatto. E quando, nella notte di quel
tremendo 6 aprile 2009, aveva gli elementi per prevedere il
devastante terremoto non potè lanciare l'allarme come avrebbe potuto
perché in quello stesso giorno aveva ricevuto l'avviso di garanzia
per il procurato allarme di Sulmona: accusa dalla quale è stato poi
prosciolto".
Allora, lo ha previsto o no il terremoto del 6 Aprile?
Inoltre che Giuliani sbraitasse qualche giorno prima del 6 aprile perchè temeva che Sulmona venisse distrutta da un sisma è una notizia certa. Se non ricordo male il sindaco della cittadina era a Roma e lì venne informato della cosa.
Inoltre che Giuliani sbraitasse qualche giorno prima del 6 aprile perchè temeva che Sulmona venisse distrutta da un sisma è una notizia certa. Se non ricordo male il sindaco della cittadina era a Roma e lì venne informato della cosa.
Poi non so cosa lo potesse fermare dal
proclamare che c'era in arrivo un terremoto in Abruzzo. E ancora non
trovo documenti che asseriscano che Giuliani abbia realmente previsto
il terremoto (e per documenti intendo ovviamente notizie precedenti
al 6 Aprile in cui indicava L'Aquila come sede dell'evento e il giorno dell'evento). Anche da
quanto dice Del Vescovo emerge che tali documenti non ci sono, in barba a chi
continua a credere in tale personaggio.
Torno a ricordare che alla base di
tutto l'equivoco abruzzese c'è un fatto molto particolare: questo terremoto è
avvenuto durante una crisi sismica. Ed è un caso unico nella storia
della sismologia strumentale a livello mondiale: magari i terremoti
forti avvenissero all'interno di una sequenza e non segnassero
l'inizio di una serie di scosse!!! Talvolta eventi importanti sono
stati preceduti da una scossa più debole, ma questa potrebbe
rientrare nella attività normale della zona in cui si scatena; e se
si dovesse lanciare allarmi per ogni scossetta si finirebbe per
renderli una routine e depotenziarne all'ennesima potenza
l'efficacia.
Il tutto ha consentito di deformare delle dichiarazioni di autorevoli membri della Protezione Civile (anche grazie al fatto che sono state pronunciate in geologhese e non in italiano). Infatti nessuno aveva sostenuto che non c'era pericolo di una scossa forte, ma che lo stesso pericolo c'era nel 2009 come negli anni precedenti, in conformità con l'ultima carta della zonazione sismica prodotta nel 2006 (a livello legale la classificazione era stata deliberata dalla Regione nel 2005 in conformità alla cartografia del 2003 dove la zona era davvero in seconda classe).
Il tutto ha consentito di deformare delle dichiarazioni di autorevoli membri della Protezione Civile (anche grazie al fatto che sono state pronunciate in geologhese e non in italiano). Infatti nessuno aveva sostenuto che non c'era pericolo di una scossa forte, ma che lo stesso pericolo c'era nel 2009 come negli anni precedenti, in conformità con l'ultima carta della zonazione sismica prodotta nel 2006 (a livello legale la classificazione era stata deliberata dalla Regione nel 2005 in conformità alla cartografia del 2003 dove la zona era davvero in seconda classe).
Aggiungo che forse nel passato forti
terremoti all'Aquila ed in Abruzzo siano avvenuti all'interno di
crisi sismiche ma – al solito – nessuno era nel 2009 (e neanche oggi) in grado di prevedere
quando e dove si sarebbe prodotta una scossa forte, sia pure se
qualche sentore che potesse succedere c'era.
Dopodichè la perla di Del Vescovo:
Quella di Giuliani è una vicenda umana toccante e complessa che
investe la trasparenza del mondo scientifico e delle istituzioni. A
chi contesta questa iniziativa, rispondo semplicemente con l'articolo
21 della Costituzione: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la
parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". Detto
questo, è inammissibile ogni forma di denigrazione che è anche
fuorviante".
Eh, no.. questa no.. Se si parlasse di filosofia questo è
vero. Ma la Scienza è un'altra cosa. Certo che c'è il “libero
pensiero”, perchè altrimenti non ci sarebbe un avanzamento della
ricerca. Ad esempio fino al 1960 di gente convinta che i continenti
si muovessero ce n'era poca (e per di più, a parte Arthur Holmes,
erano scienziati sudafricani o australiani, considerati con una certa
sufficienza dal mondo anglosassone inglese e statunitense). Poi però
quei quattro gatti che erano convinti del contrario hanno prodotto
delle prove inconfutabili del fatto che i continenti si
muovevano. E tutti, grazie a quelle prove, hanno cambiato idea. E molto rapidamente.
Però parlare senza prove e pretendere
di avere ragione non è Scienza. Democrazia e Scienza non sono due cose paragonabili. E i metodi della filosofia non sono quelli della scienza... è dai tempi di Galileo che succede così. Di Bella, Giuliani, Stamina.... tre recenti esempi su come non si deve fare scienza...
Faccio un esempio personale: io sono impegnato in una
polemica sulla storia dell'Appennino Settentrionale sulla quale ho una visione
diversa su alcuni aspetti rispetto alle posizioni dominanti odierne
(piccoli particolari ma parecchio “essenziali”) ma non ce l'ho
con la cosiddetta Scienza Ufficiale, perchè finchè non presento un
modello supportato organicamente dai dati la mia è una intuizione e
non posso prendermela con chi non mi dà ragione.
E siccome i dati che ha presentato
Giuliani non sono convincenti (anzi, tutt'altro) e siccome in
letteratura le previsioni con il radon, oltretutto in contesti limitati a singole faglie e non a scala regionale come pretenderebbe il Ragazzo, si sono dimostrate non valide, è ovvio che non ci siamo.
Forse non tutti sanno che anche in Italia c'è stata una decina
di anni fa una fioritura di lavori sul tema Radon. I risultati parevano
incoraggianti: in particolare sembrava esserci una relazione fra
emissioni di questo gas e stato di sforzo delle rocce (non sarebbe proprio
“prevedere i terremoti”, ma insomma un passo avanti
incoraggiante). Purtroppo questi lavori si sono diradati fino a
scomparire,
Perchè? Soprattutto per due fattori:
- questa relazione non esiste sempre, ma
solo in alcune situazioni (e quindi non è applicabile in generale)
- ci sono influenze di fattori microclimatici e
mareali
Insomma, alla fine non si è approdato
a nulla... e le ricerche sono state sospese perchè non approdando a
nulla è meglio intervenire su aspetti in prospettiva più produttivi.
Fra parentesi sto monitorando il sito
dell'appendista stregone (farcito di pubblicità!):
- notizie su terremoti avvenuti tante
- previsioni punte
Come dovevasi dimostrare.
Da ultimo, su segnalazione di Stefano Dalla Casa di "Oggi Scienza" ecco un link ad un filmato in cui vengono mostrate tutte le incongruenze di Giuliani: http://www.youtube.com/watch?v=c7-9lNkA-y4
Da ultimo, su segnalazione di Stefano Dalla Casa di "Oggi Scienza" ecco un link ad un filmato in cui vengono mostrate tutte le incongruenze di Giuliani: http://www.youtube.com/watch?v=c7-9lNkA-y4
1 commento:
Segnalo in aggiunta questo video, nel caso ci fossero ancora dubbi rispetto alla domanda "ma almeno è in buona fede?" http://www.youtube.com/watch?v=c7-9lNkA-y4
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