mercoledì 28 novembre 2012

Incontro su ambiente e salute - giovedì 30 novembre a Firenze

Giovedì prossimo 29 novembre ci sarà a Firenze una giornata di incontro su ambiente e salute. La mattinata sarò dedicata ad un mio intervento sugli effetti che hanno avuto sulla vita del nostro pianeta improvvise variazioni del tenore di  CO2 atmosferico, cioè del rapporto fra emissioni di biossido di Carbonio ed estinzioni di massa.
Nel pomeriggio si svolgerà invece un dibattito a cui parteciperanno Roberto Livi, Lapo Casetti,
Lucia Miligi, Pasquale Tulimiero, Alessandro Martini e Lodovico Basili in cui appunto si parlerà di ambiente in vari aspetti, dalla comunicazione scientifica, all'educazione ambientale, all'etica e, dato che la associazione"Noi con voi" si occupa specificamente di assistenza e supporto per i bambini all'ospedale pediatrico Mayer di Firenze si parlerà anche di tumori infantili


Ringrazio l'Associazione Origine, la Noi rer voi e ovviamente l'associazione Caffèscienza di Firenze.
Sul sito di http://www.caffescienza.it/ è visibile (e scaricabile) la locandina dell'incontro.

Questo è l'abstract del mio intervento

Cambiamenti climatici, prevenzione, scienza e divulgazione, incontro su Ambiente e salute
Firenze, 29 novembre 2012 – Palagio di Parte Guelfa

Le variazioni della quantità di Biossido di Carbonio atmosferico nel passato geologico e le loro conseguenze sulla storia del clima e della vita sulla Terra. Aldo Piombino, associazione Caffè-scienza di Firenze

Nella storia del clima terrestre una componente fondamentale è la quantità di gas – serra, soprattutto CO2 e CH4. L'atmosfera della Terra primitiva, 4 miliardi di anni fa, era dominata dal CO2 come lo sono ancora adesso quelle di Venere e di Marte. Questa situazione ha mantenuto sempre le temperature superficiali sufficientemente elevate per consentire la permanenza di forme di vita, nonostante la radiazione solare proveniente da una stella molto più giovane fosse molto meno intensa di quanto è oggi. Il “sistema – terra” ha iniziato a utilizzare presto questo gas, che oggi è costituente fondamentale di rocce carbonatiche, materia vivente, combustibili fossili ed altro. In quasi 2 miliardi e mezzo di anni la sua concentrazione atmosferica è passata da oltre il 95% di 4 miliardi di anni fa a meno dell'1% all'inizio dell'Era Paleozoica, 540 milioni di anni fa, mentre l'Ossigeno, inesistente nell'atmosfera primitiva, ha raggiunto un livello superiore al 20%.

Negli ultimi 700 milioni di anni ci sono stati momenti in cui la concentrazione di Biossido di Carbonio ha subìto delle improvvise variazioni: drastiche diminuzioni del tenore di CO2 atmosferico sono state accompagnate da vistosi cali delle temperature, mentre gli aumenti improvvisi sono contemporanei a un particolare e violentissimo tipo di magmatismo, quello delle Large Igneous Provinces (LIP), che hanno innescato vari fenomeni, tra i quali aumento dell'acidità e anossia nelle acque oceaniche; sia gli aumenti improvvisi che le diminuzioni hanno innescato un elevato ricambio nelle forme di vita o addirittura delle estinzione di massa.

Oggi con il rilascio di gas – serra l'Umanità sta letteralmente compiendo un esperimento planetario per capire come i gas delle Large Igneous Provinces abbiano provocato i fenomeni che sono alla base delle più importanti estinzioni di massa. Il trend di riscaldamento antropico si accompagna ad una fase naturale di riscaldamento iniziata nei primi decenni del XIX secolo e che prosegua quell'alternanza fra fasi più calde e fasi più fresche instauratasi dopo l'ultimo massimo glaciale di 20.000 anni fa.
Però ancora non è chiaro quanto valga l'apporto antropico rispetto alla parte naturale del riscaldamento globale, da attribuire all'attività solare, molto maggiore rispetto a quella dei secoli della “piccola era glaciale”.

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