martedì 8 dicembre 2009

La moglie di Caino: il testo del libro della Genesi e le sue gravi lacune. come si può credervi acriticamente e in spregio a quello che ci racconta la natura?


Come è noto, il libro della Genesi è preso più o meno letteralmente dai creazionisti, nonostante che ci siano alcune cose che tornano poco. Esaminiamo per esempio la questione delle donne della Genesi, in particolare le mogli dei successori diretti in linea maschile di Adamo. Ecco il testo del capitolo 4, fra i versetti 16 e 20:
16Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden.
17Ora Caino si unì alla moglie che concepì e partorì Enoch; poi divenne costruttore di una città, che chiamò Enoch, dal nome del figlio. 18A Enoch nacque Irad; Irad generò Mecuiaèl e Mecuiaèl generò Metusaèl e Metusaèl generò Lamech. 19Lamech si prese due mogli: una chiamata Ada e l'altra chiamata Zilla. 20Ada partorì Iabal: egli fu il padre di quanti abitano sotto le tende presso il bestiame. 21Il fratello di questi si chiamava Iubal: egli fu il padre di tutti i suonatori di cetra e di flauto. 22Zilla a sua volta partorì Tubalkàin, il fabbro, padre di quanti lavorano il rame e il ferro. La sorella di Tubalkàin fu Naam
Chi era e da dove veniva la moglie di Caino? E quella di Enoch e dei suoi primi discendenti? Risultano tutti figli maschi unici... come la mettiamo?


Ho cercato in rete e ne ho trovate alcune risposte. Fra tutte ne ho scelta una perchè l'ho trovata su un sito interessante e che rimanda a www.creazionismo.org, che considero sito “attendibile” e “autorevole” al riguardo,
La Bibbia non dice specificamente chi fu la moglie di Caino. L’unica risposta possibile infatti è che la moglie di Caino fosse sua sorella o sua nipote o una pronipote, ecc. La Bibbia non dice quanti anni avesse.
Il fatto che Caino, dopo aver ucciso Abele, temesse per la propria vita  (Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere” - Genesi 4:14) indica che a quei tempi c’erano probabilmente molti altri figli e, forse, anche nipoti e pronipoti di Adamo ed Eva. La moglie di Caino (Genesi 4:17) era una figlia o una nipote di Adamo ed Eva..


mi fermo un attimo per alcune considerazioni. I teologi (e i filosofi in generale) sono sempre stati bravissimi a scrivere paginate se non libri interi su piccole frasi prese singolarmente nei testi religiosi (con questo non dico che anche nessuno scienziato abbia mai fatto operazioni del genere, per esempio un paleontologo su un misero ossicino...).
In questo frangente mi inchino alla soluzione indicata. In buona sostanza l'interlocutore ci dice che il racconto biblico è lacunoso e ci sono stati altri figli di Adamo ed Eva. Poi aggiunge una cosa assolutamente significativa: Caino dopo il biblico omicidio più della collera del Signore, temeva con una certa terrena praticità la collera dei parenti del morto ammazzato (che bene o male erano anche i suoi). A quando una fiction sull'argomento?
Un mio amico sacerdote invece mi ha detto (scuotendo il capo con disperazione) che secondo i sostenitori dell'integrità del racconto biblico (per i quali – preciso - ha poca stima) questa è una delle soluzioni possibili. Altri pensano invece che Dio stesso abbia creato direttamente altri uomini e/o donne (o, almeno, la moglie di Caino). Anche in questo caso evidentemente sostengono che la Bibbia sarebbe lacunosa.


Aggiungo che dire che probabilmente erano entrambi pienamente adulti, forse con delle famiglie proprie, è almeno apparentemente in contrasto con il testo che solo successivamente afferma “Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden. 17Ora Caino si unì alla moglie che concepì e partorì Enoch

Adesso proseguo con quella risposta perchè si va sullo scientifico, e specificamente si parla di genetica!


Poiché Adamo ed Eva furono i primi (e unici) esseri umani, i loro figli non avrebbero avuto altra scelta che di sposarsi fra loro. Dio non proibì il matrimonio fra consanguinei se non molto più tardi, quando ci furono abbastanza persone da non renderlo più necessario (Levitico 18:6-18).
Il motivo per cui spesso l’incesto provoca anomalie genetiche nei figli è che, quando due persone di geni simili (ad es. un fratello e una sorella) hanno dei figli, è di gran lunga più probabile che ne scaturiscano difetti genetici perché entrambi i genitori li hanno essi stessi.
Quando persone di diverse famiglie hanno dei figli è altamente improbabile che entrambi i genitori abbiano gli stessi difetti genetici.
E fin qui tutto bene. Ma leggete il seguito.
Il codice genetico umano è diventato sempre più “contaminato” lungo i secoli man mano che i difetti genetici si sono moltiplicati, accentuati e trasmessi di generazione in generazione. Adamo ed Eva non avevano alcun difetto genetico, perciò questo consentì a loro e alle prime generazioni dei loro discendenti di avere una qualità di salute di gran lunga migliore di quella che noi abbiamo adesso. I figli di Adamo ed Eva ebbero pochi difetti genetici, e forse non ne ebbero affatto. Ne consegue che per loro non comportava rischi contrarre matrimonio fra consanguinei. Potrebbe sembrare strano e perfino disgustoso pensare che la moglie di Caino fosse la sorella. ma poiché Dio cominciò con un uomo e con una donna, la seconda generazione non avrebbe avuto altra scelta che di sposarsi fra consanguinei.


Vorrei sapere cosa vuol dire un essere “geneticamente perfetto”. Secondo l'interlocutore geneticamente perfetto significa “che vive più a lungo”. Mi piacerebbe sapere come potrebbe essere una persona “geneticamente perfetta” per esempio riferendosi all'anemia falciforme. Si sa che se il padre e la madre hanno entrambi questa mutazione, per il figlio difficilmente c'è scampo. Però i portatori sani di questa mutazione hanno un'emoglobina che protegge meglio dalla malaria. In altre parole: se tutti e due i genitori ce l'hanno è un guaio, se ce l'ha uno solo dei due i rischi di contrarre la malaria sono minori (ed è per questo che tale mutazione è ben presente in zone in cui la malaria era diffusa). Questo è un esempio, ma la risposta genetica alle malattie è una delle maggiori forme di selezione naturale e spesso viene fuori casualmente proprio per una mutazione, che rende così un corpo “più perfetto”. Quali erano le persone senza difetti genetici secondo l'interlocutore? Quelle che resistevano meglio alla malaria ma rischiavano di generare un figlio malato o quelle che non correvano questo rischio ma rischiavano più facilmente di morire di malaria?
La risposta scientificamente è duplice: dove c'era la malaria prevalevano i primi, in zone esenti i secondi.
Mi piacerebbe sapere quella teologica. Prima o poi glielo chiederò....


Una ultima annotazione: Caino dopo essere fuggito fonda una città. Ma con quanti abitanti? Lui, la moglie e il figlio? E' chiaro che nessuno pretende una megalopoli, e il termine città poteva riferirsi a un villaggio di una ventina di abitanti. Ma c'era già uno stuolo di discententi di Adamo ed Eva? Dietro Il biblico fattaccio c'era forse una lotta all'interno di un clan o fra due clan che si erano appena formati?


Ecco, questa è una parte del testo, peraltro in democrazia rispettabilissimo come riferimento morale, sul quale si abbeverano da un punto di vista scientifico i creazionisti. Mi chiedo come si possa pensare di pensare alla storia naturale prendendo alla lettera questo testo, che essi stessi ammettono essere così lacunoso rispetto a una questione essenziale come quella della moglie di Caino.  M
Mi risponderanno sicuramente che la Bibbia non si dilunga su particolari di secondaria importanza. Eppure questi mi sembra che una certa importanza ce l'abbiano.... 
 
Che ci fossero dei contrasti fra il racconto bibilico e quello che si legge dalle rocce e dai fossili ne sono accorti molti creazionisti, che infatti proprio per quello hanno ideato e abbracciato l'ipotesi dell'Intelligent Design. 
 
Evidentemente fra i creazionisti il problema è essenzialmente psicologico.

Il guaio è dagli corda come stanno facendo adesso alcuni organi di informazionee mettere certi personaggi in posizioni chiave della ricerca scientifica italiana

8 commenti:

Matteo Manzella ha detto...

Il libro della Genesi è costituito da miti e leggende che non hanno nulla di scientifico, e che i fondamentalisti cristiani scambiano letteralmente per verità storiche. Ovidio nelle Metamorfosi (I,76-88) racconta cose simili riguardo alla creazione dell'uomo, ma non pretendeva (e neppure gli studiosi di Ovidio lo pretendono) di essere ispirato infallibilmente da Dio.

Aldo Piombino ha detto...

il drammatico è che queste persone hanno un certo seguito, amche politico

Gianni Comoretto ha detto...

Mi ha battuto sul tempo. Stanotte pensavo a un post del genere.

Non è solo la questione della moglie di Caino, comunque. Il racconto dei sei giorni della creazione è incompatibile con quello di Adamo ed Eva, sono chiaramente due racconti (tra l'altro di tradizioni differenti, jahvista ed elohista, manco chiamavano Dio allo stesso modo) che il redattore della Genesi ha riunito perché entrambi interessanti. Nel primo Dio crea l'uomo e la donna, insieme, per ultimi, nel secondo Dio crea gli animali dopo l'uomo e prima della donna, ad es.

Quindi il punto, per chi ha scritto quei libri, non era stabilire storicamente la sequenza degli eventi, ma rispondere, o accennare risposte, alle domande fondamentali: chi siamo, qual'è il nostro destino, perché esiste il male, perché siamo così stronzi, che c'è di buono nell'Universo....

Il mondo mitico in cui è nata la Bibbia mette queste risposte nel lontano passato, nelle origini. Oggi noi preferiamo metterlo nel lontano futuro, nelle utopie.

Il problema è che molta gente, nella Chiesa, questo non l'ha capito. Credo essenzialmente perché ci sono troppi dogmi riguardo ad Adamo ed Eva, a partire dalla lettera della dottrina sul peccato originale (concetto importantissimo e profondo, basta non impegolarsi in questioni come identificarlo in un atto specifico). E i dogmi, per definizione, non è possibile discuterli.

Aldo Piombino ha detto...

la "fonte jahvistica" e la fonte "eloistica"... già.... ora mi ritorna in mente. Non avevo pensato a questo e ritengo questa puntualizzazione estremamente interessante e che costituisce un risvolto fondamentale del dibattito sulla scientificità della Bibbia, ma ignorata sistematicamente da quelle persone che si ispirano al testo religioso ma che dimostrano di non essere bibilisti....

Gianni Comoretto ha detto...

Queste cose le trovi in qualsiasi libro serio (ce n'e') che puoi comperare alle Paoline. Niente di "eretico", a me le han spiegate in un corso di teologia tenuto all'arcivescovado di Pisa.

In molti miti delle origini si parla solo dell'origine del proprio popolo, per cui e' possibilissimo che in uno dei tanti miti orali Caino scappi e si rifugi da "stranieri", della cui origine nessuno si e' mai preoccupato.

Sulla discendenza maschile, le donne non contavano, per cui e' implicito che Enoch ecc. avessero altri figli e figlie. Ma la moglie di Caino, evidentemente, aveva una sua famiglia, e di nuovo il problema non si pone. Si pone solo quando il mito di Caino ed Abele viene inserito in quello della creazione di Adamo ed Eva progenitori di tutti gli uomini.

L'unione di miti differenti e' chiarissima anche in altri racconti. Ad es. il passaggio del Mar Rosso, si dice che ci fu una bassa marea eccezionale che libero' un guado praticabile, e due righe dopo che Mose' separo' le acque con la classica immagine da film di Hollywood. Evidentemente il redattore si e' trovato davanti due racconti orali, e non sapeva quale scegliere.

The Foe-Hammer ha detto...

Gianni le stesse cose, che riguardano il fatto che nel testo biblico confluiscano diverse tradizioni, lo dice anche Monsignor Ravasi che e' uno dei piu' insigni biblisti e che non puo' essere certo tacciato di eresia

giuanen ha detto...

La Bibbia è la parola di Dio arrivata integra fino a noi, oggi, quindi non interpretabile, o di secolo in secolo adattabile alla morale contemporanea ? Perchè se così fosse, magari fra qualche migliaio d'anni, si parlerà della discendenza genealogica di Gesù, o di Maria.
Giovanni Daminato

Aldo Piombino ha detto...

chiedo scusa per il ritardo nella risposta.

annoto che alcune chiese protestanti sostengono da un bel pezzo Gesù Cristo avesse dei fratelli.
Non entro però nel merito della discussione che non mi riguarda e nella quale non sono preparato, nè da un punto di vista teologico nè di quello della filologia del testo originale.

Che poi l'interpretazione del testo sia cambiata nel tempo anche da parte della Chiesa non vi è dubbio (a cominciare da papi che condannavano a morte...).

Faccio poi notare che Manzella e Comoretto sono credenti e quindi molto "attendibili" per chiunque lo sia.

dopodichè la Bibbia non dice nulla sulle origini della moglie di Caino.... e quanto alle questioni scientifiche non può essere preso in considerazione.