martedì 27 maggio 2008

Chaiten: la situazione sta migliorando


Buone notizie dal Chaiten.
Il SERNAGEOMIN, il servizio geologico e minerario nazionale cileno, ha annunciato che l'attività è stata declassata da “pliniana” a “sub-pliniana”. Quindi la situazione si sta evolvendo in maniera positiva: sostanzialmente anziché il paventato collasso del duomo di lava formatosi 9.000 anni fa, con le drammatiche conseguenze di tipo pompeiano che avrebbe poortato, la lava sta procedendo alla costruzione di un secondo duomo sul fianco settentrionale del primo, dove si era aperto il cratere.
Pertanto, complice anche la riduzione dell'altezza della colonna di polveri al di sopra del vulcano, la zona di esclusione è stata provvisoriamente ridotta da 50 a 24 kilometri di raggio (fonte: ONEMI, l'agenzia cilena di protezione civile). Gli abitanti di questa area hanno avuto il permesso di tornare a casa ma solo per portare via cose e animali. Mi pare comunque che il provvedimento non riguardi la città di Chaiten, che è sempre sotto l'acqua piena di fango vulcanico del Rio Blanco. ">Ci sono in rete delle bellissime foto del vulcano, sul sito The volcanism blog (indirizzo: http://volcanism.wordpress.com/ )
Io ne pubblico una visibile sul sito del SERNAGEOMIN: riprende il vulcano da nord. In primo piano si vede, con un colore rossastro, il duomo di lava. ancora calda che per la sua estrema viscosità non riesce a formare una colata e quindi si raffredda sul posto. Al di sotto una parte dell'anello che forma il "catino" della vecchia caldera, su cui è cresciuto il vecchio duomo di lava, che si vede diatro a quello nuovo. Non si riesce sullo sfondo ad apprezzare una differenza di colore tra il vecchio duomo e la caldera perchè le ceneri hanno ricoperto tutto e bruciato la vegetazione, che scarsissima sul duomo, era rigogliosasui fianchi della caldera.

aggiornamento: contrariamente a quanto ho scritto la zona di esclusione passa a 24 kilometri di raggio, mentre gli abitanti della zona più interna possono andare a recuperare i loro averi. Purtroppo, stante lo stato di alluvionamento temo che avranno poco da riprendere.

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