Da anni stiamo assistendo a un nuovo tipo di colonizzazione culturale americana, quella del creazionismo. E’ chiaro a tutte le persone ragionevoli che le evidenze biologiche, zoologiche, paleontologiche e geologiche sono talmente tante e talmente in accordo fra loro che le idee antievoluzionistiche possono essere sostenute solo ed esclusivamente da persone in malafede e/o prive delle nozioni culturali che dovrebbero avere per discutere su questi argomenti. Negli USA il dibattito è ancora aperto, o, meglio, stanno facendo di tutto per tenerlo aperto, anche se i dati sono contro di loro (la biologia molecolare ed il sequenziamento del DNA hanno dato la botta finale alle idee antievoluzionistiche). Soprattutto, le loro campagne, anzichè produrre dati, si limitano a criticare senza costrutto quelli presentati (dimostrando invece di non capire niente di quello di cui parlano...), a tirare invettive contro gli evoluzionisti cercando di renderli ridicoli e cercando di presentarsi come gli unici “scienziati seri”.
La cosa peggiore è che i creazionisti non capiscono che gli studi sulla storia naturale non sono certo conclusi, per cui certe cose non si sanno ancora (e, forse, non si sapranno mai) e che le scienze naturali non sono scienze esatte. Quindi sempre nuove scoperte modificano e precisano sempre meglio il quadro, anziché contraddirlo. Gli evoluzionisti verrebbero contraddetti, per esempio, trovando un mammifero placentato (o un uccello) in sedimenti paleozoici, un cetaceo mesozoico, un vertebrato terrestre nel precambriano. Ma sono cose che non si possono trovare...
Le nuove scoperte invece vengono prese da questi pseudoscienziati come dimostrazione che il quadro evoluzionistico sia sbagliato, con affermazioni quali “prima i placentati erano nati nel terziario, adesso dicono che sono nati nel cretaceo” che lasciano veramente il tempo che trovano. Anche perchè non hanno capito (o fanno finta di non capire) che quei placentati non sono quelli odierni, ma i loro antenati.
Ricordo come esempio che qualcuno, ai primi del '900 propose l'ornitorico come anello di congiunzione fra mammiferi ed uccelli. Era completamente sbagliato, ma questa proposta sbagliata è una dimostrazione, secondo loro, che gli evoluzionisti sono dei perfetti cretini.
Sfortunatamente per loro, ormai sono abbastanza chiare nelle loro linee generali alcune importanti transizioni (pesci / tetrapodi, rettili / mammiferi, dinosauri teropodi / uccelli, artiodattili terrestri / cetacei)
Negli Stati Uniti la lotta degli estremisti religiosi contro l’insegnamento dell’evoluzione a scuola è massiccia e talvolta coronata pure dal successo (per esempio in Kansas), anche se in questo periodo hanno preso delle belle batoste a livello legale. Purtroppo queste istanze cominciano a venire fuori anche in Europa e in Italia (dove la bassa conoscenza scientifica dell’italiano medio è senz’altro un enorme vantaggio).
Quel che è peggio è che le forze più retrive delle grandi religioni monoteistiche sono lì che “rompono” le balle facendo della lotta all’evoluzione una lotta all’ateismo e al materialismo. Ora, non è certo un mistero che scienziati come Dawkins e Gould siano atei militanti (specialmente il primo), però lo spostare il campo sulla questione del materialismo ci pare francamente fuori luogo e, per di più, un grave sintomo di debolezza.
Di recente al creazionismo si è affiancato l’Intelligent Design, in cui si sostiene che alcune caratteristiche dell'universo e delle cose viventi sono spiegabili meglio attraverso una causa intelligente, non attraverso un processo non pilotato come la selezione naturale. I promotori del disegno intelligente affermano che si tratti di una teoria scientifica e cercano di ridefinire la scienza in modo da farle accettare anche spiegazioni soprannaturali, invece che solo quelle naturali. E' chiaro invece che il disegno intelligente, e altre posizioni sull'intervento di forze soprannaturali nell'origine della vita, non sono scienza, perché non possono essere provate con esperimenti scientifici, non fanno modelli per il futuro e non propongono nuove ipotesi proprie, come ha detto l'Accademmia delle Scienze degli Stati Uniti.
L'Intelligent Design non è altro che una di “resa” all'evoluzionismo da parte di un settore dei creazionisti che capiscono che la grande messe di dati in favore dell'evoluzionismo sia un grosso problema per continuare a pensare che la terra e l'universo siano nati 6000 anni fa.
Ricordo una trasmissione di LA7 in cui un personaggio, credo professore di storia, osteggiava l'evoluzionismo perchè “non voglio che mio figlio legga sul libro di biologia che non si sa ancora come mai i progenitori dell'uomo abbiano sviluppato la postura eretta” (ovviamente lui, con l'Intelligent Design la risposta ce l'ha eccome... ). Mi domando come un libro scientifico possa, allo stato attuale delle conoscenze, esprimersi in maniera diversa... Se ancora siamo alle ipotesi, questo signore ci scusi e al figlio, anziché idiozie pseudoscientifiche, proponga di studiare antropologia per vedere di dirimere questa questione.
Bene ha fatto quindi il Parlamento Europeo, ad adottare la risoluzione n.1580, sui pericoli del creazionismo nell'istruzione.
Per l'Italia c'è comunque una nota molto stonata: su 4 partecipanti allavotazione, 3 hanno votato contro e precisamente Andrea Rigoni (Margherita), Dario Azzolini e Lorenzo Cesa (entrambi UDC). Solo Dario Rivolta (Forza Italia) si è pronunciato a favore, con molto coraggio visto che nel suo partito milita la Moratti che quando era ministro della pubblica istruzione ha cercato di tagliare Darwin e l'evoluzionismo dai programmi scolastici....
Poveri noi....
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