martedì 7 settembre 2010

Continua la "cattiva scienza" a proposito dei terremoti.

In Italia è proprio cattiva scienza.

Ritorno, molto controvoglia, sull'argomento degli allarmi sismici, quando ci sarebbe da dire cose molto più interessanti. Nel post precedente, pubblicato solo giovedì scorso, al riguardo avevo scritto:
Non dico di silenziare o censurare le notizie, ma davanti al sensazionalismo della stampa occorre fare qualcosa...
Oggi sono persino riuscito a leggere che “io sono libera di leggere delle informazioni e trarne delle mie conclusioni. Non è giusto occultare”. Siamo dunque alla "previsione sismica fai da te"? E poi occultare cosa? una scossa con magnitudo inferiore a 2 ????

Questa frase era riferita all'uscita odierna del Professor Boschi, che, giustamente irritato per questo marasma, ha proposto la censura sui terremoti.

Come si legge su Repubblica.it (e su altri giornali) il direttore dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia pensa a oscurare il sito e tutti i dati relativi agli eventi sismici in Italia. Queste le sue testuali parole, secondo l'articolo: "Noi stiamo valutando di smettere di informare, e di non rendere raggiungibili i nostri dati via web, perché vengono usati per arrivare a conclusioni che non stanno né in cielo né in terra".

Sono parzialmente d'accordo: io limiterei le notizie a scosse con M uguale o superiore a 3. 

I problemi, come mi hanno saggiamente fratto notare due miei amici - corrispondenti dotati di un certo senno sono che:

- in Italia non siamo avvezzi a farci una cultura di ciò che non sappiamo e parliamo come sapientoni pur non sapendo niente
- fare in Italia informazione seria, corretta e completa è molto, molto difficile
- a questo si somma una generale sfiducia verso le istituzioni di ogni ordine e grado
- nello specifico molti continuano a non capire che per certe zonei l pericolo di una forte scossa è continuo

Si capisce che una situazione del genere rende popolari quelli che la sparano più grossa e che parlano a vanvera. Questo è il problema

Tutto questo mi ricorda la cura Di Bella e il can-can che vi fu fatto intorno e come qualcuno sfruttò biecamente e bassamente il dolore delle persone. Oggi mi dicono che il figlio del dottor Di Bella starebbe conducendo brillanti studi in America al proposito. Bene, sono passati più di 10 anni e purtroppo su quel fronte non ho notizie di risultati incoraggianti.
Come non ne ho sul campo della “previsione sismica”, se non con le probabilità stoatistiche.

In Italia, comunque, di gente seria ce n'è ancora. Purtroppo per struttura mentale queste persone obiettano sempre e civilmente su personaggi più o meno improbabili come le loro ricerche e le loro verità, che imperversano nelle televisioni e nei giornali in TV. Magari ne discute in privato ma non alza mai la voce.
O, peggio ancora, se ne lava le mani

Lo si vede pure con questioni come oroscopi, cerchi nel grano, 2012 etc etc. Tutti zitti e intanto delle bugie totali solo per il fatto di essere dette, ridette e stradette, diventano delle verità perchè “l'hanno scritto su internet” (detto che ha affiancato e in parte sostituito il vecchio adagio “l'hanno detto in TV”).

E così di regola accade l'esatto contrario: chi tenta di fare della informazione corretta e obiettiva viene immediatamente zittito dalla massa di ignoranti manovrata da chi dice quello che la gente vuole ascoltare.
In testa a ciò ci sono quasi tutti i giornalisti generici, che cavalcano la tigre pretendendo di avere sempre ragione. E magari sono pure in buona fede. Ignoranti quindi ma quasi onesti (quasi perchè sapendo di non capirci niente non chiedono lumi all'esperto “ufficiale”, che spesso viene pure deriso).
Chi invece racconta le cose come stanno spesso è malvisto ed emarginato perchè fa poco "notizia" e mentre gli “avventurieri” spopolano in televisioni e sale incontro in cui, magari profumatamente pagati, danno sfoggio della peggiore ignoranza e demagogia nelle loro cassandrate, questi pochi veri professionisti devono anche sopportare l'umiliazione di essere lasciati soli nel loro brodo.

Per capire la differenza fra un giornale nostro e uno inglese o americano, basta leggere come sono riportate le notizie scientifiche su quei giornali, e non negli “inserti scientifici”, ma in posizione ordinaria. Ammetto che io prima non leggevo tali notizie su quei giornali, forte della esperienza italiana. Adesso li leggo eccome: me ne sono perse di notizie nel passato...

Da ultimo un filo di speranza anche dall'Italia: vi linko un articolo apparso oggi sul quotidiano on-line dell'Aquila, “Il capoluogo”: a parte il titolo, catastrofico (in tutti i sensi, dal pragmatico al metafisico), un articolo forse troppo lungo ma sicuramente documentato e scientificamente rigoroso.
Talmente fatto bene da fare notizia il fatto che sia uscito un articolo del genere. Decisamente “buona scienza”!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

dalla A alla ZETA
d'accordissimo

Fioba ha detto...

L'articolo è da incorniciare

Alessandro ha detto...

Un filo di pseranza? Finalmente buopna scienza?
Ho letto velocemente l'articolo che suggerisci su:
http://ilcapoluogo.com/site/News2/Attual...tato-di-allerta
Tornerò a rileggerlo con calma data la mole di cose dette per entrare nel merito. Ma un dubbio mi sorge......primo chi è l'autore di tale articolo?
E' un certo Nicola Facciolini, in passato addesto stampa di un sezione locale di partito politico quale quello di Forza Italia.

http://www.ilpuntoweb.info/archivio/2008/2008_05.pdf

Non vuol dir nulla ma è chiaro che non è mai stato un giornalista scientifico....casomai fantascientifico

http://www.terninrete.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=91204

http://quantico-appunti.blogspot.com/2009_01_01_archive.html

Con bellissimi servizi dal titolo:

Quando gli Ufo invasero l'Abruzzo: nel 1978 fu davvero attacco alieno alla Terra da fazioni ET?

Dove addirittura chiede ad esperti del campo se:

“Secondo alcune pubblicazioni ufologiche, tra cui il libro "Contattismi Di Massa", in passato l'Abruzzo sarebbe stato scelto da due "fazioni" di extraterresti in guerra tra loro: cosa c'è di vero? Non crede che gli avvistamenti del 1978 possano ricollegarsi a tali eventi? Si trattò forse di un episodio di guerra fredda tra un sottomarino del Patto di Varsavia ed unità della Nato, come riferiscono alcuni?

Che grossi quesiti si pone e pone il Dott. Facciolini!!!

http://www.ilquotidiano.it/articoli/2009...a-da-fazioni-et

O su Star Trek anzi fa parte proprio dello Star Trek Italian Club

http://guide.supereva.it/doppiaggio_e_doppiatori/interventi/2006/05/256561.shtml

Insomma più che un giornalista scientifico, come ama definirsi, è un fervido appassionato di fantascienza a cui crede ciecamente, che ha scritto solo per politici.

Poi veniamo agli intervistati, quali Antonio Moretti cioè colui che al programma Presa Diretta ha lamentato la sua assenza nella Commissione Grandi rischi ma che a seguito della riunione del 31 marzo 2009 il 3 aprile sul sito dell'Università pubblica un articolo dal titolo "Il peggio è passato".

Non lo so ma è così difficile intervistare le persone giuste?
Ascoltare le persone competenti che prima del terremoto hanno detto le cose che si dovevano dire?

Mah.....

Aldo Piombino ha detto...

non conosco l'autore ma in generale quello che vie è scritto mi trova d'accordo.
quanto alla militanza politica, in teoria la scienza dovrebbe essere la stessa a destra come a sinistra.
che avesse un passato del genere come giornalista non lo sapevo proprio, ma francamente ha scritto nell'occasione cose a mio avviso intelligenti
magari si è convertito dalla fantascienza alla scienza... spero che lo faccia persino roberto giacobbo....

Anonimo ha detto...

Assolutamente d'accordo.
(Sul post. Ma anche sulla conversione di Giacobbo.:-))