sabato 4 aprile 2020

Il terremoto M 6.6 del 31 marzo nell'Idaho


Il Great Basin è una vasta regione che copre gran parte degli Stati Uniti occidentali tra la Sierra Nevada (e quindi la California) e gli altipiani centrali di Wyoming e Colorado. 
È una regione che presenta ampi fenomeni di estensione e magmatismo, con un massimo fra 80 e 20 milioni di anni fa, dopodiché l’attività vulcanica si ridusse. Gli ultimi episodi risalgono comunque ad appena 4 milioni di anni fa, i famosi Crateri Lunari del Nevada, chiamati così perché alla fin fine l'aspetto è veramente "lunare".  
L’estensione è iniziata nel Terziario inferiore circa 45 ,milioni di anni fa), generalmente in direzione est – ovest e continua tuttora a circa 10–15 mm all’anno. Fra le caratteristiche geologiche importanti ci sono un flusso di calore dal sottosuolo piuttosto alto, una crosta con uno spessore  da normale (all’incirca 35 km) a abbastanza sottile (25 km), e decisamente meno spessa rispetto a quanto lo circonda; invece è parecchio sottile la litosfera (meno di 75 km).  


A sud del Great Basin la fascia in estensione continua fino al Messico (il Basin and Range province). Lungo i bordi del Great Basin i terremoti sono piuttosto frequenti, soprattutto lungo la Sierra Nevada ma anche sul fianco orientale (all’interno la sismicità è meno frequente): infatti ci sono stati negli ultimi 50 anni almeno 6 eventi con M superiore a 6,  eventi che comunque, data la proverbiale bassa densità di popolazione, in genere passano sotto silenzio. 

Come sarebbe passato sotto silenzio senza internet il terremoto M 6.6 del 31 marzo 2020, 70 km a W di Challis, Idaho, avvenuto nella Centennial tectonic belt, dove sono prevalenti i meccanismi di faglia trascorrente.
Parliamo quindi un attimo di questo ultimo evento sismico.

A nord del Great Basin la piana del fiume Snake non registra estensione ed è una zona piuttosto particolare, anzi unica, sulla Terra: di forma arcuata, rappresenta la traccia apparente del punto caldo che, dopo aver provocato una delle più recenti Grandi Provincie Magmatiche sulla Terra, i basalti del Columbia River, adesso alimenta il vulcanismo di Yellowstone. Dico “apparente” perchè in realtà è l’America settentrionale che si è mossa e si vede addirittura che nel periodo è ruotata in senso antiorario. 
La crosta sottostante è piuttosto complessa  e comprende diversi corpi magmatici raffreddatisi al sui interno.

A nord della piana del fiume Snake vediamo una serie di dorsali grossolanamente nord – sud, che formano la Centennial Tectonic Belt, un’altra area dove attualmente, come nel Great Basin, la crosta è in estensione e scenario di questo ultimo terremoto. E che l’estensione si attiva lo provano sia la sismicità dell’area, sia le tante faglie con importanti rigetti nel quaternario. Ce ne sono diverse che raggiungono una lunghezza di 150 km. 
Nella Centennial tectonic belt la crosta non è alterata dal vulcanismo che ha interessato l’adiacente piana del fiume Snake, nella quale invece non ci sono tracce di estensione.
Quindi c’è uno scorrimento laterale fra la Centennial tectonic belt e la piana dello Snake, dimostrato dalle misure GPS (Payne et al 2013). I blocchi scorrono anche lateralmente fra loro


Payne et al (2013) Extension-driven right-lateral shear in the Centennial shear zone adjacent to the eastern Snake River Plain, Idaho Litosphere 4, 407 - 419

11 commenti:

Guido B. ha detto...

Buon pomeriggio.

Premetto che, pur avendo ancora moltissima strada da fare, è da un po' di tempo che studio la geologia come autodidatta, orientandomi grazie ad alcuni manuali trovati in internet.

Io vorrei esprimere una mia modestia opinione su quanto è accaduto nell'Idaho, così come anche qui in Italia con i recentissimi piccoli terremoti nel romano e nel crotonese.

Vorrei farLe notare che questi sismi onestamente anomali, non tanto per la potenza ma quanto più per la frequenza, stanno avvenendo simultaneamente (o quasi) proprio nello stesso periodo in cui è in atto l'attivazione su scala capillare della discussa rete 5G.

Se la memoria non m'inganna, io ricordo di avere letto su una rivista, non ricordo se fosse "peer-review" o meno, che le onde elettromagnetiche artificiali potrebbero giocare un qualche ruolo, e chiaramente non di prevenzione, relativamente all'attività sismica, specie se molto profonda, cioè riguardante faglie ben in profondità.

Quindi, questo è il mio dubbio. Forse Lei sarà in grado di chiarire questo aspetto dell'elettromagnetismo a microonde.

Vorrei, infine, chiederLe un'ulteriore opinione (scientifica, ma anche "soggettiva") sulla effettiva origine del nuovo coronavirus.
C'è chi parla del pipistrello, chi del pangolino, chi del serpente, ecc.
E se, invece, avesse ragione il ricercatore indipendente Massimo Mazzucco?
Lei ha visto il suo ben documentato documentario?
Comunque, lo abbiamo visto in milioni.
A me l'ipotesi della zoonosi convince poco.
Se gli animali trasmettessero davvero queste malattie così infettive e nocive, allora la Piazza San Marco di Venezia sarebbe dovuta essere già da molto tempo un focolaio di innumerevoli infezioni, dato che quella piazza è sempre piena di piccioni che lì scorrazzano ad ogni ora del giorno e della notte.
Oppure, un altro esempio che potrei riportare, è quello delle nostre nonne che vivevano in aperta campagna, in masserie non proprio nuove di zecca, e che spesso convivevano con i topi, ma non per questo cadevano ammalate da chissà quale infezione.
Insomma, a me la questione puzza un po'.
Da scienziato quale Lei è, vorrei leggere un Suo giudizio sugli studi condotti dal professor Mazzucco, auspicando che non sorgano sterili polemiche tra voi colleghi.

Saluti,

Guido B.

Aldo Piombino ha detto...

1. "Premetto che, pur avendo ancora moltissima strada da fare, è da un po' di tempo che studio la geologia come autodidatta, orientandomi grazie ad alcuni manuali trovati in internet etc etc."
 
Oserei pensare che non abbia trovato testi validi....
Le onde elettromagnetiche non provocano assolutamente nulla.
Anche solo per le differenze di energia. È come se una formica potesse smuovere un palazzo
il crotonese e la zona di Roma sono aree in cui questa sismicità è logica nelle condizioni attuali semplicemente dai punti di vista geofisico e tettonico. Al limite qualche terremoto intraplacca è in grado di produrne. Ma la differenza dal punto di vista energetico è drmmaticamente enorme.

Vorrei poi cortesemente chiudere qui poi la demenziale questione del 5g come fonte di ogni male dai terremoti al coronavirus

2. "Vorrei, infine, chiederLe un'ulteriore opinione (scientifica, ma anche "soggettiva") sulla effettiva origine del nuovo coronavirus"

Ricordo che nella Scienza non esistono interpretazioni soggettive specialmente quando uno come me non ha cultira specifica in materia. Potrei eventualmente averla in alcune questioni geologiche ma devo in ogni caso giustificarla con i dati.
Ho scritto un post apposito sul problema in collaborazione con gli altri ragazzi di “La Scienza Risponde”. C’è un ottimo articolo che dimostra la provenienza dal pangolino su Nature.
Annoto che neanche un biologo sgangherato protagonista di un film di Mel Brooks sarebeb così cretino da scegliere ua via così contorta per “creare” un virus. Chi sostiene questo dice una fesseria colossale.

Veda qui: https://aldopiombino.blogspot.com/2020/03/lorigine-naturale-di-sars-cov-2-salto.html
e - badi bene - non è quello che penso io, ma il parere della comunità scientifica.

3. Mazzucco. Non è professore di nulla, è uno che parla di cose “che non sa e non intende” e sentir dire che sarebbe uno scienziato è una offesa per la categoria. È solo un ciarlatano. Ma purtroppo in italia i ciarlatani sono più seguiti degli scienziati.
Eviti di seguirlo.

Penso di aver risposto. Saluti

punteruolorosso ha detto...

gentile signor guido,
non so cosa le risponderà il dott.piombino. non c'è nessuna correlazione fra il 5g e i terremoti o il coronavirus. è suo diritto cercare la verità. ognuno si fa la sua, e lei è libero di pensare che il 5g faccia succedere i terremoti.

Aldo Piombino ha detto...

Caro Punteruolo... non sono d'accordo... la scienza non permetterebbe la libertà di opinione fino a sparare certe cazzate

zoomx ha detto...

Le nostre nonne frequentemente erano le sopravvissute ad una serie di fratelli e sorelle molti delle quali morte nell'infanzia.
Le epidemie poi c'erano anche nel passato.

Guido B. ha detto...

Buonasera.

Vi ringrazio per le Vostre gentili risposte, però vorrei replicare ad alcune considerazioni che, francamente, non riesco a comprendere.

Chi siamo noi per affermare che addirittura non vi è alcuna correlazione tra 5G ed attività sismica?

Io ritengo che, applicando il pensiero di Karl Popper alla geologia, salterebbe in aria una buona parte delle teorie attualmente in auge.

Penso che l'empirismo sia un elemento chiave, una colonna portante della scienza vera e di osservatorio, e può darsi che l'istinto d'intelletto di qualche ricercatore indipendente possa anticipare le pubblicazioni scientifiche vere e proprie.

Lo stesso Massimo Mazzucco, virologo o meno che sia, è comunque una persona colta e preparata, con un seguito numericamente importante (il suo video sul coronavirus, in cui lui spiega con solidi elementi probatori in mano che questo virus è stato creato in Virginia dai militari statunitensi appositamente per colpire la Repubblica Popolare Cinese, ha superato le 3 milioni di visualizzazioni, e non siamo tutti dei gonzi), e che può vantare di essere stato più volte ospite in alcune importanti trasmissioni televisive. Per me, egli è un ricercatore "ad honoris". Dopodiché, ognuno è libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe altro. La libertà di ricerca è al primo posto.

Mazzucco, infatti, è stato il primo, almeno qui in Italia, ad avere collegato, con degli elementi probatori e con il metodo razionale, che l'Ebolavirus fosse stato bioingegnerizzato, in un laboratorio di nanotecnologie, negli Stati Uniti, e poi trasferito in Africa occidentale da un attore terzo non meglio specificato.

Mi ripeto: è davvero curiosa quell'ipotesi secondo cui tutti questi agenti altamente patogeni provengono proprio dai pipistrelli. Ammesso e non concesso che quest'ultimi animali siano realmente affetti così largamente da codesti microbi (Nipah, Ebola, SARS, COVID-19, ecc.), allora mi si spieghi com'è possibile che siano ancora vivi e vegeti. A me, personalmente, sembra a dir poco incredibile (o assurdo) che questi animaletti, dei fragili mammiferi volanti evolutisi dai topi, abbiano un sistema immunitario così invincibile.

Attenzione: non sto affermando che l'establishment scientifico-universitario abbia totalmente torto, ma determinati aspetti della questione COVID-19 non mi convincono affatto.

Perché, ad esempio, in questo nuovo coronavirus hanno ritrovato delle caratteristiche biologiche presenti anche nel virus dell'HIV?
E questo non me lo sono inventato, ma è stato scoperto dai ricercatori della libera università di Nuova Delhi.

Insomma, secondo me questa vicenda presenta ancora molte pagine oscure. Se qualcuno può darmi una mano a capire qualcosa in più, perché, informandomi su YouTube, ho scoperto delle cose che non mi aspettavo. Penso che il mondo sia molto differente da come ci vogliono far credere.

Spero, infine, che questo mio commento non venga cancellato perché confido nel liberalismo del Piombino. Io sono uno scettico, tutto qui. Sono come San Tommaso.

Saluti,

Guido B.

Alex87 ha detto...

A me le misure restrittive, adottate al nord prima che al sud, valutate da un punto di vista oggettivo, sembrano un fallimento, che hanno aggravato tutti i dati e le statistiche.

A leggerle l'unico successo che potendo volendo attribuire loro è l'aver contenuto il contagio al sud.

Ma non c'è la controprova.

Aldo Piombino ha detto...

Allora: in questo post si parla di TERREMOTI NELL'AMERICA SETTENTRIONALE, E NON DI CORONAVIRUS.
QUINDI QUESTO È L'ULTIMO COMMENTO OFF TOPIC SU QUESTO POST. CHIARO?
ulteriori commenti che non c'entrano nulla, specialmente se parlano di assurdi complottismi verranno cestinati senza se e senza ma.
Il fatto che sia in smart working non significa che non abbia un tubo da fare e francamente avrei cose più simpatiche da fare che rispondere su cose assurde.
Rispondo per l'ultima volta.

1. Guido,
a. qui non è questione di liberalismo, ma di scemenze.

b. Su questo sito non sono ammesse scemenze sui 5G, tantomeno tirare fuori ad minchiam il buon Karl Popper. Poi devi deciderti: il 5g serve per i terremoti o per qualche altra nefandezza? decidetevi... sembra che senza il 5g nel mondo non succede nulla..

c. Mazzucco non ha nessuna autorità e su youtube si può trovare qualsiasi scemenza

d. le pagine oscure sono solo nella mente dei complottisti. Hai citato un coacervo di voci slegate l'una dall'altra senza senso

2. Alex... certo che ci sono: un rallentamento dell'aumento dei casi ospedalizzati.


Francesco ha detto...

Buon giorno professore, la possibile accelerazione della sequenza calabrese ad ora si può considerare solamente e prevalentemente per la costa ed immediato entroterra crotonese o tutta la regione centro-settentrionale, dal Pollino alla Stretta di Catanzaro? Per curiosità, la Stretta di Catanzaro si estende sino al confine della provincia di Vibo con quella di Reggio (zone Dinami, San Pietro di Caridà) o queste possiamo già considerarle rientranti nella sequenza meridionale della Regione? La ringrazio anticipatamente

Aldo Piombino ha detto...

buona sera e grazie per la domanda.
Premetto che non sono professore anche se ogni tanto qualche lezione la faccio.
Veniamo allo specifico: in Calabria dal punto di vista di terremoti distruttivi c'è una quiete sismica dal 1908, che contrasta molto con quanto avvenuto tra '700 e '800 e fino al 1908.
Rimane una regione ad alta pericolosità sismica, non c'è dubbio, dove i terremoti, anche se di bassa intensità, sono frequenti. Ogni tanto ci sono delle serie un pò più evidenti, come al Pollino qualche anno fa e giusto in questi mesi nel crotonese.

non capisco cosa si intende con "sequenza meridionale", spero non l'abbia presa da un blog di uno che millanta di prevedere terremoti.
storicamente il Crotonese è stato colpito da numerosi terremoti e quelli più forti dovrebbero avere l'epicentro in Sila, sulla "faglia dei laghi" e ne sono stati anche trovati alcuni grazie allo studio di trincee scavate propio lungo la faglia nella Sila.

Questa sequenza sismica è sicuramente localizzata nel Crotonese e non ha connessioni dirette con altri eventi sismici nella regione, eventi che - comunque - possono sempre accadere indipendentemente se a Crotone ci sia attività sismica o no.
Ovviamente non siamo in grado di fare previsioni.

OLga ha detto...

Molto interessante il tuo blog!Buona serata