tag:blogger.com,1999:blog-191685988918780993.post730455472597473281..comments2024-03-23T20:00:01.250+01:00Comments on scienzeedintorni: un villaggio nel centro dell'Australia assediato da cammelli e le ricadute sulla "filosofia" della conservazione della NaturaAldo Piombinohttp://www.blogger.com/profile/14315928146460343487noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-191685988918780993.post-57672270182901586732020-09-25T10:08:49.574+02:002020-09-25T10:08:49.574+02:00Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.SBCGlobalHelphttps://www.blogger.com/profile/17776802087398704772noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-191685988918780993.post-28999558181398392272020-02-03T06:46:10.032+01:002020-02-03T06:46:10.032+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Its-llchttps://www.blogger.com/profile/08529392766719957414noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-191685988918780993.post-16091914597575579522018-11-02T06:50:08.812+01:002018-11-02T06:50:08.812+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Hilary Duffhttps://www.blogger.com/profile/09271097474316363200noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-191685988918780993.post-29739334126191945372009-12-09T15:38:16.653+01:002009-12-09T15:38:16.653+01:00Grazie per le osservazioni.
personalmente sono uno...Grazie per le osservazioni.<br />personalmente sono uno di quelli che giudicano il grado di civiltà di un Paese anche dal modo in cui sono trattati gli animali e altrettanto personalente ho stima degli animalisti e ne conosco diversi. Ho molto meno stima dei manichei (in qualsiasi campo siano).<br />Il problema fondamentale è che in natura le popolazioni sono tenute sotto controllo da diversi fattori quali abbondanza di cibo e acqua, patogeni e predatori. In un ambiente privo di predatori (in Australia saranno rimasti giusto un pò di dinghi, animali che non sono certo in grado di predare un cammello adulto e peraltro importati dai òprimi abitanti umani del continete) una popolazione come quella dei cammelli è destinata a moltiplicarsi un pò troppo e i risultati si vedono di già. I rischi sono sia per la distruzione della(poca nel caso vegetazione), sia nel rischio di gravi epidemie che potrebbero avere ricadute difficilmente prevedibili. Pertanto va quantomeno limitato il numero dei cammelli e gli esseri umani possono e devono intervenire per farlo. Che poi ci siano rimedi e rimedi siamo d'accordo. Ma o si fa una campagna di sterilizzazione di massa o una parte dello stock va abbattuto. non ci sono alternative. <br />PS: sono anche d'accordo sul fatto che alla fine la colpa è di chi li ha importati. In questo caso comunque i cambiamenti climatici c'entrano poco.Aldo Piombinohttps://www.blogger.com/profile/14315928146460343487noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-191685988918780993.post-14886398131469239852009-12-09T15:12:56.860+01:002009-12-09T15:12:56.860+01:00Caro Aldo Piombino, sono una delle tante animalist...Caro Aldo Piombino, sono una delle tante animaliste che tu tanto citi nell'articolo. Peccato che il punto cruciale non sia solo la sofferenza che ne deriva per gli animali, ma sia invece la causa che ha spinto i cammelli a rompere un'ecosistema. E la causa è l'uomo, sia per l'innalzamento globale del clima, sia perchè li ha importati nel 1800. Ora spetta all'uomo risolvere, e non con la morte, ma col contenimento. Anzi che utilizzare cecchini, che i soldi vengano impiegati per sedare gli animali e contenerli in una recinzione apposita, perlomeno. Non è giusto nemmeno che l'uomo possa abbeverarsi e gli animali no, e mi fa MOLTA tristezza sentire queste parole da uno studioso dell'ambiente. Se fosse stata la soluzione più giusta ucciderli, di certo i giornali e telegiornali non avrebbero avuto nessun problema a parlarne, lei non crede?.Angela.https://www.blogger.com/profile/06125284711911102996noreply@blogger.com